Di Giovanna Tedde | 5 Settembre 2018
L’ex concorrente del GF 15, Aida Nizar, torna a mietere discordia dal salotto televisivo di Barbara D’Urso, Pomeriggio 5. Prima un incidente hot che l’ha vista con le grazie in favore di telecamera, poi il provvidenziale intervento della conduttrice per coprirla. Ma il vero siparietto è arrivato poco dopo, con il botta e risposta tra l’ex gieffina e Vittorio Sgarbi…
Aida Nizar e Vittorio Sgarbi
Ospite di Carmelita in questo turbolento esordio di stagione, Aida Nizar non ha mancato di tenere fede alla sua immagine di irriverente regina dei talk. L’ex gieffina ha mostrato il seno in un piccolo incidente hot, quando la spallina del vestito è caduta giù a mostrare le sue grazie.
Pronto l’intervento della D’Urso, che con una spilla ha scongiurato “il peggio”. Ma la spagnola, non soddisfatta, ha rincarato la dose di una performance, come sempre, sui generis: “Non porto neanche le mutande“.
Non è finita qui, con buona pace di quanti la credevano cambiata rispetto all’esuberanza mostrata in passato: la Nizar, infatti, ha poi rivolto le sue attenzioni al critico d’arte Vittorio Sgarbi, in collegamento con lo studio di Canale 5.
Una prima controffensiva alle parole di fuoco di lui, che l’aveva definita un “travestito”, poi addirittura una proposta dal sapore piccante: “Non so se reggi la mia passionalità spagnola”, avrebbe detto con malcelata malizia.
Ma ha trovato un interlocutore poco avvezzo a farsi risucchiare dal vortice di plateali scherni: “Di fronte ad Aida mi sento come Jimmy Bennett con Asia Argento. Vorrei vederla presto…”.
La replica della spagnola non si è fatta attendere, in diretta: “Ti voglio accanto a me”, e Sgarbi a rimarcare: “Accanto a te, non solo su quel divano…”.
Se son rose fioriranno, anche se c’è da aspettarsi che il loro eventuale incontro, certamente ‘esplosivo’, potrebbe non avere il sapore di un romantico rendez-vous. Il motivo? Le ultime incursioni dell’ex gieffina tra le fontane più belle d’Italia potrebbero sollevare ben più di una critica da parte di Sgarbi…
Parole di Giovanna Tedde