Come curare il naso chiuso nel neonato

Molto spesso capita che i neonati soffrano per il naso chiuso, a causa di riniti o altre forme allergiche, o per semplice raffreddore. Liberare il naso dal muco è indispensabile.

Come curare il naso chiuso nel neonato

Proprio come capita agli adulti, anche un neonato può avere il naso chiuso, per disturbi da raffreddamento passeggeri, o per qualche forma allergica. Tuttavia, è chiaro che per un bebè ritrovarsi con le narici tappate dal muco, significa non riuscire più a respirare, e quindi è assolutamente indispensabile liberare il loro nasino dalle secrezioni che lo intasano. Si tratta di una operazione da compiere molto di frequente, perché tenete presente che il muco nasale è pieno di batteri e germi che se non rimossi, possono “migrare” nel resto dell’organismo del bambino e in particolare nella gola e nei bronchi, dove possono dar luogo a focolai infettivi tra cui faringiti e tonsilliti.

Il naso è essenziale infatti sia per la respirazione, che per l’olfatto, è il nostro principale filtro dell’aria ed è necessario che venga tenuto sempre pulito e libero. Una delle più frequenti cause del nasino chiuso nei neonati è la rinite allergica.

Naso chiuso nel neonato: se la causa è la rinite allergica

Se il vostro neonato ha spesso il nasino intasato e gocciolante di muco, potrebbe soffrire di rinite allergica. Difficilmente si attribuiva a questa fastidiosa e diffusissima forma di allergia il problema del naso chiuso nei bebè, perché non si pensava che si potesse manifestare fin dai primissimi mesi di vita. Invece, pare proprio che sia così, almeno stando ai risultati di uno studio promosso dalla Descartes University di Parigi e pubblicati sulla rivista specializzata Allergy.I ricercatori hanno inviato questionari a 1850 famiglie con figli neonati in un tempo di 18 mesi, oltre a questa indagine, hanno prelevato piccoli campioni ematici dai bebè monitorati per rilevare eventuali patologie allergiche. Allo scadere del periodo di tempo considerato, ben il 9% dei piccoli ha evidenziato la presenza di un’allergia nasale, e di queste la più diffusa era la rinite, specialmente sui figli di genitori a loro volta sofferenti di rinite. Gli allergeni scatenanti sono di solito già presenti, normalmente, nell’ambiente domestico, come gli acari della polvere o i peli di cani e gatti.

Naso chiuso nel neonato: rimedi

Una volta stabilita la causa del naso chiuso del vostro neonato, che sia rinite allergica o semplice raffreddore, quali sono i rimedi per alleviare il suo malessere? Naturalmente la prima cosa è cercare di eliminare, quando è possibile, le principali fonti scatenanti della eventuale patologia allergica, e poi, in accordo con i pediatri, l’uso di farmaci specifici come antistaminici, corticosteroidi e cromoglicato. Ogni giorno, inoltre, si deve sottoporre il bimbo a lavaggi nasali. Questo vale anche per qualunque origine del disturbo. A tale scopo esistono in commercio delle ottime soluzioni naturali a base di acque termali e cloruro di sodio sterile, che non solo liberano il naso dal muco stagnante, ma mantengono le mucose umide e facilitano la respirazione del bebè. Sempre per i più piccini, bimbi al di sotto dell’anno di età, esistono anche dei comodi aspiratori nasali, che permettono proprio di rimuovere le secrezioni senza che il piccolo senta fastidio.

Parole di Paola Perria