Di Alessandra Pepe | 10 Settembre 2013
Piega perfetta come dal parrucchiere: 10 errori da evitare per non sembrare in realtà appena uscita da una lezione in palestra, cerchiamo di scoprire insieme quali sono le tecniche per essere sempre in ordine e quali sono invece i miti da sfatare, ovvero ciò che fino a qualche minuto fa pensavamo giustissimo per la nostra testa e che in realtà non fa altro che peggiorare la situazione.
Cose da non fare
Cerchiamo di procedere con ordine e andiamo per punti, così sarà più facile per tutte ricordare questo vademecum degli errori più comuni commessi mentre facciamo la piega in casa senza il prezioso aiuto del parrucchiere.
– Iniziare ad asciugare i capelli ancora bagnati: non è una buona idea, eppure in moltissime, per mancanza di tempo, passano dirette dalla doccia al phon. In realtà i capelli vanno tamponati accuratamente fino a renderli solo leggermente umidi e poi si potrà accendere il phon.
– Pettinarsi vigorosamente: i capelli, anche i più resistenti, prima o poi si spezzano se continuate a sottoporli ad eccessivo stress. L’ideale prima della piega è togliere tutti i nodi con un pettine a denti stretti e poi procedere all’asciugatura con una spazzola tonda.
– Usare il phon troppo caldo: molte pensano che, per far prima, basti portare il phon di casa sulla massima temperatura, in realtà così non si fa altro che danneggiare il capello e iniziare a causarne la caduta. La temperatura giusta è quella media e prima di iniziare è sempre bene applicare uno spray protettivo anti-calore.
– Tenere il phon vicinissimo: per avere un effetto più resistente in molte sono convinte che il phon vada tenuto il più vicino possibile alla chioma, in realtà la distanza ideale è di almeno 10 centimetri.
– Una passata di piastra e via: le alte temperature rovinano il capello come abbiamo già detto, asciugare i capelli liberamente pensando di aiutarsi solo con la piastra non farà altro che danneggiarli.
– Una spazzola vale l’altra: se i marchi professionali si affannano a cercare sempre nuove tecnologie ci sarà un motivo no? Per la piega sono ideali le spazzole tonde, oppure spazzole ad aria che sostituiscono il phon.
– Di corsa fuori casa: mentre terminate la piega sarebbe ideale portare gradualmente le temperature del phon sul freddo per evitare ai capelli uno shock termico e soprattutto per evitare che al contatto con l’aria e l’umidità vi tornino come prima.
– Piastre liscianti low cost: un occhio al portafoglio bisogna sempre darlo, certo, ma attenzione a non rovinare i capelli, sempre meglio scegliere piastre liscianti di buona qualità, magari in ceramica, meno aggressive sulla fibra capillare.
– Acqua del rubinetto: certo, questa regola non possiamo seguirla alla lettera, ma una volta ogni tanto facciamo respirare i nostri capelli risciacquandoli con acqua minerale, quella del rubinetto, infatti, è molto calcarea e rischia di creare effetto crespo.
– Lacca a profusione: per carità, la lacca è utilissima, ma avvolgersi in una nube anche del prodotto migliore non farà sì che i capelli rimangano perfetti, anzi. L’ideale è spruzzare un po’ di lacca sul pettine e passarlo poi tra i capelli per fissare lo styling.
Parole di Alessandra Pepe