Come coltivare il timo in vaso

Timo

Come coltivare il timo in vaso? Il timo è una tra le erbe aromatiche più facili da coltivare in casa. Questa pianta è caratterizzata da piccole foglie e fiori lillà e bianchi, in grado di profumare sia il vostro giardino o balcone che i vostri piatti. Il Thymus L. appartiene alla famiglia delle Lamiaceae ed è noto sin dall’antichità per le sue numerose proprietà: oggi, è diffuso in tutto il Mediterraneo e, in generale, nelle zone più temperate d’Europa. Ma cosa sapere per quanto riguarda la sua coltivazione? Ecco alcuni preziosi e semplici consigli per coltivare il timo in vaso.

La posizione

Sole

Il timo è una pianta che cresce in terreni soleggiati e aridi. Potrete, quindi, posizionare la vostra piantina di timo – che potrete acquistare o realizzare da voi, come vedremo più avanti – in una zona che si trovi in pieno sole: questa pianta tende, infatti, a non sopportare bene le basse temperature.

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Il terreno

Terreno da fertilizzare

Il terreno ideale per la coltivazione del timo dovrà essere ricco e di medio impasto: ottimo, quindi, che contenga vari tipi di terriccio come ghiaia, sabbia e torba e che sia fertilizzato adeguatamente con del compost e dei concimi organici. Anche uno strato di argilla espansa potrebbe aiutere il terreno nel drenaggio dell’acqua.

Il vaso

Vaso

Altrettanto importante è la preparazione del vaso che dovrà essere di terracotta: sul fondo, dovrete creare un letto di ghiaia e di cocci che possano favorire il deflusso dell’acqua, al quale aggiungere poi un terriccio ricco, come spiegato prima.

La semina

Semina

Se non desiderate comprare direttamente una piantina di timo, vi starete chiedendo come procedere con la semina: il timo può, infatti, essere coltivato a partire dai suoi semi che potrete disporre in un semenzaio di torba e sabbia prima di procedere con la messa in dimora finale. Tale operazione – la semina a spaglio – andrà effettuata tra marzo e aprile.

Il rinvaso

Piante rialzo

Quando la pianta sarà abbastanza resistente, potrete procedere al rinvaso o trasferirla nella sua destinazione definitiva, distanziandola sufficientemente dalle altre per non impedirne la crescita.

L’annaffiatura

Innaffiare

Che dire dell’annaffiatura? Andranno evitati i ristagni, così come l’eccessiva secchezza del terreno: l’acqua di cui necessiterà la pianta dipenderà, soprattutto, dal clima; motivo per cui andrà verificata l’umidità del terreno per decidere al meglio in base alle reali richieste del timo. Generalmente, basteranno piccole dosi di acqua, ma frequenti.

Il raccolto

Attrezzi giardino

Il raccolto delle foglie del timo potrà essere svolto quando queste raggiungeranno delle dimensioni sufficienti per poter essere consumate.

La potatura

Potatura

Infine, per quanto riguarda la manutenzione della pianta, non va dimenticata la potatura e la rimozione delle erbacce, nonché una concimazione da effettuare ai cambi di stagione.

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