Grigliata estiva gustosa ma salutare, i segreti per prepararla

Siete amanti del barbecue e delle grigliate estive? Allora dovreste sapere che per evitare i rischi per la salute dovreste cucinare soprattutto pesce, verdure e carni bianche.

Grigliata estiva gustosa ma salutare, i segreti per prepararla

Quando fa caldo cenare all’aperto, specie in vacanza, è un must. Una bella grigliata estiva, ad esempio, mette allegria, consente di creare quella tipica atmosfera conviviale tra amici, non è difficile da preparare a di solito accontenta proprio tutti, grandi e bambini. Chi può resistere, infatti, ad una succulenta bistecca perfettamente arrostita, ad una branzino dalla crosta croccante e dalla polpa delicatissima, ad un buon paio di spiedini coloratissimi e cotti a puntino? Tutto si può cucinare sul barbecue, dalle verdure al pesce (le seppie e i calamari, ad esempio, sono da leccarsi i baffi), dalle carni rosse al pollo e al tacchino. Insomma, una festa per gli occhi, per il naso (gli aromi della grigliata sono in grado di resuscitare un morto), e per il palato. Ma… c’è anche un ma, naturalmente.

Grigliata, i rischi da evitare

E’ relativo ai rischi che questo tipo di cucina può riservare alla nostra salute, specialmente se amiamo tanto il barbecue da utilizzarlo molto spesso per le nostre cene estive con gli amici o in famiglia. Il problema è relativo a quel “bruciacchiato” che tanto ci piace e che forma sulle superfici dei cibi, specialmente delle carni rosse come le fiorentine, una patina che fa male al nostro stomaco e al nostro intestino, aumentando i rischi di ammalarci di cancro al colon-retto.

Tuttavia, se seguiamo alcune semplice regole, anche di buon senso, possiamo tranquillamente evitare tutti i possibili pericoli e gustarci deliziose grigliate in tutta sicurezza. A dirci come è il prestigioso American Institute for Cancer Research, che attraverso la portavoce, Alice Bender, ha diramato un documento davvero utilissimo per tutti gli amanti del barbecue, su come grigliare i cibi esaltandone il gusto ma senza renderli tossici. Vediamo qualche dritta.

Come preparare una grigliata sana e gustosa

Innanzi tutto, occhio a quello che si butta sulla griglia, non un cibo vale l’altro, anche se arrostita è buona anche una suola di scarpa. Meglio sarebbe privilegiare alimenti sani come le verdure o il pesce. “Meglio ridurre al minimo la quantità di carne rossa, preferendo carni bianche o pesce e abbondando con le verdure. Le sostanze contenute nei vegetali, infatti, proteggono dai tumori”, viene spiegato nel documento. Quindi via libera ai peperoni, alle melanzane, alle zucchine, ai funghi, ma anche ai gamberoni, ai tranci di salmone e pesce spada, ai polletti ruspanti.

Ogni tanto ci si può concedere anche una bella bistecca di ottimo manzo o un hamburger (magari fatto in casa), ma alternando con gli altri cibi. A proposito di preparazione, il secondo consiglio degli esperti americani è quello di marinare la carne prima di cuocerla sulla griglia. Un procedimento che, peraltro, la renderà anche molto più saporita. La marinatura perfetta è composta da una miscela di olio d’oliva, succo di limone ed erbe aromatiche, basterà lasciare le carni in “ammollo” in frigo per mezzora prima del barbecue (da fare, però, immediatamente).

Intrisa di marinatura, la carne svilupperà meno ammine eterocicliche, che sono quelle sostanze tossiche provocate proprio dalla grigliatura. A proposito del barbecue, la griglia non dovrà essere posizionata troppo vicina alle braci, e, semmai, si preferirà allungare i tempi di cottura per evitare traumi al cibo e anche un eccesso di “bruciacchiatura”. Altro consiglio è quello di eliminare dalla carne le parti di grasso visibile, e inoltre di sistemarla al centro della griglia, mentre al di sotto le braci saranno laterali. In questo modo si eviteranno le tipiche fiammate sprigionate dal contatto del fuoco con il grasso che cola. Insomma, pochi accorgimenti, e la vostra grigliata estiva sarà indimenticabile per il palato, ma non per la salute del vostro stomaco.

Parole di Paola Perria