Sapete che esistono spezie e prodotti che contengono moltissime proprietà tra cui anche quelle drenanti e dimagranti? Un valido esempio di ingrediente da integrare alla vostra dieta per perdere qualche chilo più velocemente è il rafano. Ma veramente fa dimagrire? Ricco di benefici, oltre ad essere un potente antibatterico e utile per contrastare stati influenzali, il rafano è noto per stimolare la diuresi e la circolazione sanguigna superficiale, per favorire l’eliminazione delle tossine e per abbassare il livello di glicemia nel sangue. Scopriamo come e quando assumerlo per poter sfruttare al meglio tutte le sue proprietà.
Composizione e benefici del rafano
Il rafano è una radice dal sapore piccante con un apporto calorico modesto, solo 30 per 100 grammi, ed è ricco di minerali, vitamina C e B1, fibre, calcio, potassio e ferro. Inoltre il rafano è composto dal 95% di acqua, è povero di grassi e contiene la singirina, un glucosinolato che aiuta a contrastare in maniera naturale la ritenzione idrica .. Il rafano inoltre facilita la digestione e normalizza il ciclo intestinale.
Introdurre il rafano nella dieta
Ci sono diversi modi per utilizzare il rafano, il più semplice è quello di mangiarlo crudo grattugiandolo sui vostri piatti, mescolandolo insieme ad altri ingredienti o impreziosendo infusi e bevande calde. Insieme allo zenzero, per esempio, otterrete una tisana dal sapore e gusto deciso e ricco di proprietà drenanti. Il rafano inoltre è famoso per essere l’ingrediente base della sala cren, insieme all’aceto e alla mollica di pane e inoltre viene anche utilizzato nella cucina orientale in versione wasabi, una salsa tipica e particolarmente piccante.