I consigli per evitare che il seno ci faccia male mentre ci alleniamo

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Molte di noi non sanno come evitare che il seno faccia male mentre ci alleniamo e, dopo aver praticato il nostro fitness quotidiano, ci ritroviamo doloranti e con diversi fastidi. Non solo: alla lunga, se non utilizziamo un reggiseno adeguato allo sport che facciamo e se non seguiamo alcuni piccoli accorgimenti, potremmo ritrovarci con il seno cadente. Correre e tutte le attività sportive che provocano movimenti ripetitivi possono causare lesioni, piccoli traumi ripetuti e un allungamento del tessuto connettivo che porta, col tempo, ad un seno cadente: qualsiasi attività sportiva favorisce la caduta verso il basso perché incrementa l’azione della forza di gravità. In più, se non utilizziamo il giusto supporto durante l’allenamento, potremmo ritrovarci anche con dolori nella zona dorsale e cervicale. Una volta che i legamenti si indeboliscono, purtroppo non è possibile riportarli in salute, quindi la via migliore da seguire è quella della prevenzione: scopriamo alcuni consigli per evitare che il seno ci faccia male mentre ci alleniamo e prevenirne gli inestetismi estetici.

Scegliere il reggiseno giusto

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La cosa più importante per evitare che il seno faccia male durante l’allenamento è scegliere il reggiseno giusto: probabilmente vi sarà capitato almeno una volta di dimenticare a casa quello sportivo e di dovervi allenare con quello normale; vi sarete accorte che ogni reggiseno è diverso e pensato per un uso ben preciso. Sceglietene uno che sia ben strutturato, con fasce elastiche e spalline ampie non regolabili; al momento dell’acquisto provatelo in camerino, magari facendo anche qualche saltello per essere sicure che tenga bene anche durante i movimenti: se il seno resta fermo, avrete trovato la taglia perfetta. Infine, ricordatevi che i bra sportivi vanno cambiati frequentemente perché gli elastici rischiano di allentarsi e quindi perdere il loro potere di sostenere il seno in modo corretto.

Un reggiseno per ogni sport

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Adesso facciamo un piccolo passo in più: scegliere il bra giusto per evitare che il seno ci faccia male mentre ci alleniamo non è sufficiente perché ogni sport è diverso dall’altro; praticare jogging o fitboxe non è certo la stessa cosa che seguire una lezione di yoga, quindi anche il reggiseno dovrà cambiare in conseguenza del tipo di allenamento praticato. Non accontentatevi dunque di un unico sporty bra: se praticate più di una disciplina, dovreste avere un modello diverso per ogni tipo di allenamento. I reggiseni con sostegno leggero sono perfetti per chi fa yoga, pilates, camminata e workout a basso impatto; non stringono e lasciano ampia libertà di movimento. I reggiseni con sostegno medio o elevato, invece, sono consigliati a chi pratica workout che prevedono salti, movimenti rapidi e ai runners; questo tipo di reggiseno è molto strutturato e tengono il seno ben fermo anche se questo viene sottoposto a forti sollecitazioni.

Esercizi per tonificare il seno

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Per combattere la naturale tendenza del seno a cedere e quindi a diventare cadente, potete inoltre praticare alcuni esercizi mirati che avranno come risultato proprio quello di rassodare e tonificare il décolléte. Eccone uno davvero molto semplice, che vi impegnerà solo per pochi minuti al giorno e che potete praticare anche se non siete molto allenate. Cominciate con un peso di 1 Kg per parte (anche una bottiglia da 1 litro andrà benissimo): sdraiatevi sulla schiena, stendete le braccia verso l’alto; in ogni mano tenete un peso e fate scivolare in alto il braccio sinistro, portando verso il basso il braccio destro, poi fate lo stesso all’inverso. Ripetete l’esercizio per almeno 10 volte e fatene 2 o 3 serie con un intervallo di 30 secondi tra l’una e l’altra. Come vedete si tratta di un allenamento molto semplice e veloce, ma che vi aiuterà a rendere più tonico il seno oltre a rafforzare anche i muscoli delle braccia.

Non dimenticare lo stretching

stretching per il seno
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Lo stretching è un’attività fondamentale per chiunque pratichi esercizio fisico, ma spesso viene sottovalutata e sono in molti a saltare questa fase: fare stretching in modo corretto è molto importante per evitare dolori, lesioni e piccoli stiramenti muscolari quindi è bene dedicare almeno dieci o quindici minuti a quest’attività dopo ogni allenamento. Esistono esercizi specifici per ogni zona del corpo, anche per i muscoli pettorali, che sono molto sollecitati durante qualsiasi tipo di fitness in palestra ma anche durante sport come tennis e jogging. Ecco un semplice esercizio di stretching per i pettorali che vi aiuterà sicuramente a minimizzare il rischio di dolore al seno durante l’allenamento: in posizione eretta, portate le braccia all’indietro fino ad incrociare le dita tra loro; a questo punto, sollevate le mani verso l’alto il più possibile senza però curvare il tronco.

I cibi giusti per un seno tonico

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Anche l’alimentazione vuole la sua parte. Ogni cosa che mangiamo e beviamo influisce sul nostro benessere e sulla nostra salute e qualche piccolo accorgimento a tavola può aiutarci anche a evitare che il seno ci faccia male mentre ci alleniamo. Ad esempio, tutti i cibi ricchi di estrogeni sono consigliati per rendere il seno più tonico e in forma; alcuni alimenti che ne contengono in grandi quantità sono la soia, che potete consumare in tutte le sue versioni (dal latte di soia al tofu), i semi, in particolare quelli di lino, di zucca e di girasole, il latte, lo yogurt e alcune spezie tra cui zenzero, curcuma e peperoncino. Non dimenticate di mangiare tanta frutta e verdura ogni giorno e di bere almeno 2 litri d’acqua, meglio se in modo dilazionato nel corso della giornata.

Massaggio rassodante

massaggio rassodante seno
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Un’altra tecnica per rendere il seno più sodo e quindi minimizzare il rischio di provare dolore o fastidio durante l’allenamento consiste nel fare dei massaggi rassodanti almeno due o tre volte alla settimana. Ecco una ricetta davvero strepitosa e molto semplice da fare perché avete bisogno solo di due ingredienti: il burro di karitè e un olio essenziale tonificante (i più indicati sono quello di menta, limone, cipresso o lavanda). Scaldate nel palmo della mano una noce di burro di karitè, aggiungete 5 gocce dell’olio essenziale scelto e amalgamateli bene; a questo punto sdraiatevi a pancia in su e massaggiate lentamente il seno, facendo movimenti circolari del basso verso l’altro. Questo massaggio è in grado di stimolare la circolazione cutanea, di migliorare l’ossigenazione dei tessuti e inoltre mantiene elastica e tonica la pelle: è proprio questo il segreto per evitare dolori durante l’allenamento.

Prendersi cura del seno ogni giorno

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Il vero segreto per evitare che il seno ci faccia male mentre ci alleniamo, è prendercene cura ogni giorno mettendo in pratica alcuni piccoli accorgimento che possono renderlo più sano, sodo e tonico. Innanzitutto è importante prestare attenzione alla postura: sembra una banalità ma un’eccessivo incurvamento delle spalle, col passare del tempo, può causare un seno cadente; cercate quindi di sedere sempre in posizione eretta, con le spalle erette, e di camminare con il petto in fuori e la pancia in dentro. Un’altra buona abitudine è quella di terminare la doccia con un risciacqua di acqua fredda: il freddo ha un effetto rinvigorente e tonificante, portando ad un’ottima ossigenazione delle cellule e ad un rassodamento dei tessuti. Infine, ogni giorno utilizzate creme elasticizzanti che diano tono alla pelle e praticate dei brevi massaggi con olio di mandorle, utile a migliorare la circolazione sanguigna, e con un gel a base di aloe vera.

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