Come fare l’acqua distillata in casa

Acqua distillata

Come fare l’acqua distillata in casa? Può sembrare difficile ma, in realtà, distillare l’acqua da soli è abbastanza semplice: basta, infatti, essere a conoscenza del metodo giusto per poter realizzare dell’acqua utilizzabile in vari ambiti. L’acqua distillata è priva di minerali e composti chimici, che vengono eliminati mediante il processo di distillazione. Questo tipo di acqua può essere utilizzato per innaffiare le piante, per far funzionare gli umidificatori oppure per il ferro da stiro. Come si fa, allora? Ecco qualche semplice e utile metodo per distillare l’acqua in casa.

1. Metodo con zuppiera

Pentola

È possibile distillare l’acqua utilizzando una zuppiera, tramite il processo di condensazione. Come fare? Riempite una pentola con circa 20 litri di acqua di rubinetto e, al suo interno, mettete una zuppiera in vetro che vi galleggi, senza toccarne il fondo: se non dovesse galleggiare, infatti, dovrete riporre sul fondo una griglia da forno rotonda e appoggiarvi sopra la zuppiera. Una volta fatto ciò, potrete riscaldare l’acqua, permettendo una leggera evaporazione senza, però, far bollire l’acqua. Sulla pentola, poggiate il coperchio capovolto e riempite le cavità con del ghiaccio, in modo tale da mantenere il metallo freddo e creare un sistema di condensazione efficace: i vapori caldi a contatto con il freddo produrranno, infatti, questo effetto, cadendo all’interno della zuppiera. Successivamente, fate bollire l’acqua per alimentare questo processo, creando più vapore e questo finché non avrete ottenuto la quantità di acqua distillata da voi desiderata. Una volta terminato e raffreddato il tutto, rimuovete la pentola dal fuoco, il coperchio e la zuppiera con l’acqua distillata al suo interno.

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2. Metodo con bottiglia

Bottiglie

Un’altra alternativa è quella di distillare l’acqua, utilizzando due bottiglie di vetro. Come? Riempite una delle due bottiglie con acqua di rubinetto, lasciando circa 10 centimetri di spazio tra la sommità della bottiglia e il livello dell’acqua; successivamente, unite i colli delle due bottiglie e fissateli con del nastro adesivo, in modo tale da evitare la fuoriuscita di acqua e vapore. Una volta fatto ciò, riempite una pentola di acqua, in modo da coprire completamente la bottiglia con l’acqua al suo interno: cercate, però, di poggiarla alla parete delle pentola e di metterla un po’ inclinata. La bottiglia rimasta all’esterno andrà, invece, avvolta con del ghiaccio per favorire il processo di condensazione. Ricordate di andare avanti con il procedimento finché non avrete ottenuto abbastanza acqua distillata.

3. Metodo con acqua piovana

Pioggia

Infine, c’è il metodo che prevede l’utilizzo dell’acqua piovana. Come rendere potabile questo tipo di acqua? Riponete un contenitore pulito all’aperto per raccogliere la pioggia e, una volta fatto ciò, aspettate un paio di giorni: i minerali si disperderanno da soli.

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