Tatuaggio eyeliner pro e contro: ecco che cosa dicono gli esperti - pourfemme.it
Negli ultimi anni il tatuaggio eyeliner, conosciuto anche come eyeliner semipermanente o trattamento di dermopigmentazione delle palpebre, è diventato una delle procedure beauty più richieste. L’idea di svegliarsi ogni giorno con uno sguardo definito, senza dover passare minuti davanti allo specchio, è estremamente allettante.
Ma, come ricordano gli esperti, si tratta di un trattamento estetico vero e proprio che richiede consapevolezza, competenza dell’operatore e una valutazione dei pro e dei contro. Proprio come per le sopracciglia finte. Infatti già in passato ti ho mostrato le sopracciglia tatuate microblading costi e come funziona.
Uno dei principali motivi che spinge molte persone a scegliere il tatuaggio eyeliner è la comodità. Gli specialisti sottolineano che la dermopigmentazione permette di ottenere un tratto preciso e simmetrico, difficile da replicare ogni giorno con il makeup. Per chi ha poco tempo, mani poco ferme o occhi che lacrimano facilmente, il semipermanente diventa un vero alleato.
Un altro vantaggio è la durata: a differenza dell’eyeliner classico che si scioglie, sbava o richiede ritocchi continui, quello tatuato può rimanere definito per uno-due anni, variabile in base alla pelle e alla cura post-trattamento.
Ciò significa avere uno sguardo intenso e ordinato anche in palestra, al mare o durante giornate particolarmente impegnative. Gli esperti apprezzano anche la possibilità di personalizzare completamente l’effetto.
Si può scegliere un tratto sottilissimo infralash (cioè tra le ciglia, molto naturale), un eyeliner grafico più marcato oppure un effetto “occhio aperto” per chi desidera correggere otticamente la forma dell’occhio. La dermopigmentazione, se eseguita da un professionista qualificato, permette di valorizzare lo sguardo in modo sartoriale.
Accanto ai vantaggi, gli esperti invitano a valutare con attenzione alcuni aspetti meno immediati. Il primo riguarda la sensibilità della zona: le palpebre sono delicate e, anche se viene applicata una crema anestetica, il trattamento può risultare fastidioso. Un altro punto fondamentale è la fase di guarigione.
Nei primi giorni possono comparire gonfiore, arrossamento e un leggero scurimento del tratto, che via via si attenua. È essenziale rispettare scrupolosamente le indicazioni post-trattamento (niente makeup sugli occhi, niente acqua diretta, niente sfregamenti) per evitare infezioni o perdite di pigmento.
Gli esperti mettono in guardia anche sul fatto che il tatuaggio eyeliner non è completamente permanente, ma neppure facilmente reversibile. Se il risultato non dovesse piacere, correggerlo può richiedere tempo, sedute aggiuntive o trattamenti laser.
Questo rende fondamentale scegliere un professionista con esperienza specifica e una buona conoscenza delle forme dell’occhio.
C’è poi il tema del cambio nel tempo: come accade a ogni pigmento semipermanente, anche l’eyeliner può leggermente virare di tono col passare dei mesi, soprattutto su pelli molto chiare o particolarmente oleose. Una manutenzione periodica può essere necessaria per mantenere un colore e una forma armoniosa.