Un gesto semplice e talvolta incondizionato, lo sai che spazzolare o pettinare i capelli non è poi una cosa così difficile, ma il più delle volte sbagliamo rischiando di rovinare i capelli. Spesso si fa confusione tra spazzolare e pettinare i capelli, ma la differenza c’è e ognuno va fatto in un certo modo. Se sbagliamo possiamo solo compromettere lo stato di salute dei capelli. Vediamo in dettaglio le differenze tra spazzolare e pettinare e soprattutto come farlo nel modo corretto.
Differenza tra spazzolare e pettinare: tutto quello che nessuno ti ha mai detto
La differenza c’è tra pettinare e spazzolare, ma spesso si fa confusione usando il termine spazzolare come sinonimo di pettinare, ma è tutt’altra cosa. Se entrambi le azioni vengono fatte nel modo sbagliato possiamo solo spezzare e danneggiare i capelli. Fino a qualche settimana fa non conoscevo la differenza, ho chiesto al mio parrucchiere e mi ha tolto ogni dubbio.

Pettinare i capelli significa andare a districarli andando a sciogliere i nodi che va fatto sui capelli asciutti, il motivo è semplice. Pettinare la chioma bagnata non è corretto perché i capelli sono più fragili e tendono a spezzarsi. Ovviamente anche la scelta del pettine è importante non tutti sono uguali. Possiamo usare pettine dai denti larghi che hanno la punta più arrotondata, Veniamo al nocciolo, come si pettina i capelli? Non si deve mai iniziare dalla radice dei capelli perché in presenza di nodi si concentrano sulla lunghezza, causando un grosso groviglio. Si inizia a pettinare i capelli dal basso e poi una volta districati i nodi si procede a spazzolare i capelli dall’alto.
Passiamo a spazzolare i capelli, cosa significa? Spazzolare non è altro che uniformare la quantità di elementi presenti sulla lunghezza. In questo caso si inizia dalla cute fino ad arrivare alle punte. In questo modo il sebo presente sul cuoio capelluto si distribuirà per tutta la lunghezza andando a nutrire i capelli e li proteggerà dagli agenti esterni.
Non basta questo! Spazzolare i capelli Inoltre toglierà le polveri che si depositano sui capelli, responsabile è lo smog, vento, polvere. Si consiglia una spazzola con il cuscinetto d’aria sul fondo delle setole, solo così si garantisce una spazzolata morbida e poco aggressiva. Meglio scegliere spazzole con setole di cinghiale o acriliche, plastica o legno, molto simile ai denti del pettine. I capelli vanno spazzolati, ma non esiste una regola precisa, si possono spazzolare i capelli anche più volte in un giorno dipende dalla necessità. Si possono spazzolare i capelli solo per garantire un massaggio della spazzolatura, che va a stimolare la microcircolazione sanguigna e ammorbidisce il cuoio capelluto.
In caso di capelli ricci sarà invece meglio optare per un pettine di faggio lubrificato che abbia i denti larghi, così mantiene le onde senza aggredirle. Si potrebbe anche optare a passare direttamente le dita tra i boccoli e non smorzarne in alcun modo la vivacità.
Come mantenere le spazzole e pettini puliti?
Per mantenere pulite spazzole e pettini, è necessario andare a rimuovere regolarmente i capelli con l’ausilio di un altro pettine, ma possiamo farlo con le mani. Procedere al risciacquo con acqua tiepida e sapone neutro, una volta alla settimana lavare con aceto o bicarbonato.