Questi smalti non potranno più essere usati, nemmeno se li hai in casa: non correre rischi, gettali via

Non usare più questi smalti e buttali via se li hai in casa: sono stati vietati!

Sono stati vietati alcuni smalti usati comunemente per fare la manicure. Si tratta di smalti usati per il semipermanente e il gel. Quindi, sia le estetiste ma anche tu stessa, se li hai in casa, dovresti buttarli via ed evitare di usarli.

Il divieto parte dal 1° settembre ed ecco di quali smalti si tratta e perché sono stati vietati. Anche se si tratta di una rivoluzione nel mondo beauty, per fortuna potremo continuare a rendere belle le nostre unghie con gli smalti ma faremmo bene a non usare questi in particolare per un motivo preciso.

Gli smalti che non si possono più usare perché sono vietati

L’Unione Europea ha introdotto e approvato una rigida restrizione che limita l’utilizzo di determinati prodotti per unghie. Sono vietati alcuni smalti semipermanenti e gel molto utilizzati, che contengono TPO e DMTA, due sostanze dichiarate ufficialmente tossiche per la riproduzione umana.

In particolare queste sostanze si chiamano Trimethylbenzoyl Diphenylphosphine Oxide (TPO) e Dimethyltolylamine (DMTA) e sono i due composti chimici maggiormente utilizzati per la produzione di smalti in gel o semipermanenti. Il primo è presente negli smalti gel ed è un fotoiniziatore che quindi trasforma una sostanza liquida in solida, mentre il secondo è un condizionante che favorisce l’adesione.

smalto rosso su unghia
Gli smalti che non si possono più usare perché sono vietati – pourfemme.it

Queste sostanze sono state classificate come “presunte tossiche” per la riproduzione umana. A imporre il divieto è stata la Commissione Europea, che ha aggiornato l’allegato CLP, inserendoli nell’elenco degli ingredienti vietati per la produzione di cosmetici. Il documento in questione stabilisce le regole per la classificazione, l’etichettatura e l’imballaggio delle sostanze, con una particolare attenzione per le miscele pericolose.

Quindi, a partire da questo divieto, sia gli operatori del settore che i consumatori dovranno leggere bene l’etichetta dei prodotti analizzando l’INCI, usando solo quelli che non contengono TPO e DMTA. Il provvedimento vale anche sugli smalti “vecchi” quindi sulle eventuali scorte, non solo sugli smalti “nuovi”. Le aziende produttrici, inoltre, dovranno preoccuparsi di smaltire gli smalti non conformi, ritirandoli dal mercato.

In questo modo si vogliono ridurre i rischi creati dall’esposizione prolungata a sostanze chimiche sospette, tutelando la salute dei cittadini. Anche se hai in casa smalti che contengono queste sostanze, buttali via e chiedi al tuo centro estetico o alla tua estetista se quelli che usa sulle tue unghie (e di atre clienti) ne contengano. Nel caso, prendi subito provvedimenti dato che è vietato utilizzarli!

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