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Attualità

Pensioni, c’è l’annuncio dell’INPS, chi può esultare: arrivano gli aumenti di settembre

Il dispiacere per l’allarme arrivato da un nuovo studio effettuato dalla CGIL potrebbe essere in parte attenuato dalla buona notizia circa gli aumenti dell’assegno pensionistico previsti per settembre.

L’analisi della CGIL ha fatto riflettere su quanto potrebbe succedere nel 2027: dati i tre mesi in più richiesti per la pensione, i lavoratori che compiranno 67 anni nel 2027e hanno  sfruttato l’Isopensione, il contratto di espansione e i fondi bilaterali potrebbero ritrovarsi senza pensione per 90 giorni, poiché i datori di lavoro sono obbligati ad accompagnare il lavoratore in pensione a 67 anni, non a 67 anni e 3 mesi.

Un grosso problema che potrebbe insorgere fra qualche anno, quindi, di cui si occuperanno probabilmente gli addetti ai lavori. Al momento, c’è grande attesa per il cedolino di settembre, soprattutto per capire chi riceverà l’aumento.

Aumenti pensioni settembre, attesa per i beneficiari

Nei prossimi giorni, nell’area personale MyInps, dovrebbe essere finalmente disponibile il cedolino per la pensione di settembre; qui sarà visibile chi riceverà l’aumento della pensione grazie al rimborso Irpef. Come ogni anno, infatti, dopo aver compilato la dichiarazione dei redditi con modello 730/2025, può arrivare un importo a credito o a debito; in caso di credito, l’Inps rimborsa direttamente in pensione, mentre in caso contrario applica una trattenuta.

Aumenti pensioni settembre, attesa per i beneficiari – pourfemme.it

Col cedolino, in base ai flussi trasmessi dall’Agenzia delle Entrate, chi ha indicato l’Inps come sostituto d’imposta nella propria dichiarazione dei redditi potrà effettivamente scoprire se può beneficiare o meno di un aumento di pensione.

I rimborsi, come ricorda il sito Money, vengono effettuati due mesi dopo la ricezione del prospetto di liquidazione; chi ha inviato la dichiarazione dei redditi entro lo scorso 31 maggio dovrebbe aver già recuperato l’Iperf versata in più nel 2024 lo scorso agosto.

Oltre ai rimborsi, per il mese di settembre ci sarà un’altra grande novità, il Bonus Giorgetti.   La misura è dedicata a chiunque abbia già maturato i requisiti per la pensione anticipata, ma sceglie comunque di rinviarla e restare al lavoro; il bonus consiste in uno sgravio contributivo e il lavoratore in questione si vedrà accreditata direttamente in busta paga la quota versata per l’Inps.

Un mese quindi che potrebbe portare davvero buonissime notizie a molti cittadini, in un momento, dopo l’estate, sempre di ripartenza e spesso complicato a livello economico. Al momento possiamo solamente attendere qualche giorno e capire che cosa succederà al nostro conto corrente e se potremmo gioire.

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Manuel