Mio figlio stava giocando in spiaggia, il suo divertimento mi è costato 1.549 euro di multa

Giocare in spiaggia è un sano divertimento per tutti i bambini ma se il proprio figlio compie questo gesto ecco che arriva una multa salata.

Ci sono regole che disciplinano la presenza in spiaggia che molti bagnanti non conoscono. In particolare i turisti devono fare attenzione a cosa si può fare e cosa no e insegnare ai figli il corretto comportamento. In caso contrario si potrebbe dover pagare una multa che supera i 1.500 euro.

Quando si va al mare si pensa solo a rilassarsi e divertirsi. Eppure dobbiamo ricordare che ognuno di noi potrebbe violare la Legge senza nemmeno saperlo perché le norma sono poco conosciute. In spiaggia, ad esempio, bisogna sapere che spesso è vietato raccogliere sassi, sabbia, conchiglie. Parliamo di un’abitudine apparentemente innocente che ogni bambino ha.

Rimanere affascinati dai piccoli tesori è facile e prenderne qualcuno come ricordo da portare a casa sembra un gesto semplice e inoffensivo. In realtà in tante nazioni del mondo è vietato, Italia compresa. Il motivo è semplice, salvaguardare l’ambiente e tutelare l’interesse collettivo. La spiaggia è un bene comune ma le restrizioni vanno rispettate altrimenti ci si troverà a pagare sanzioni anche molto onerose.

Multe per chi raccoglie conchiglie in spiaggia

L’articolo 1162 del Codice della Navigazione vieta la raccolta di conchiglie. “Chiunque estrae arena, alghe, ghiaia o altri materiali nell’ambito del demanio marittimo o del mare territoriale ovvero delle zone portuali della navigazione interna è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 1.549 euro a 9.296 euro“.

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Multe per chi raccoglie conchiglie in spiaggia (Pourfemme.it)

La norma riguarda lidi, spiagge, porti, rade, lagune, foci di fiumi, bacini di acque salmastre che appartengono e sono tutelati dallo Stato e anche fiumi, canali, laghi o qualsiasi tipo di acqua diversa da quella marina. Da specificare che l’ente di competenza può concedere un’autorizzazione speciale per la raccolta delle conchiglie, sassi e sabbia per esigenze specifiche ma di certo non riguarderebbe il turista in vacanza.

Le direttive vogliono proteggere alcune specie, impedirne l’importazione ed evitare che il già fragile ecosistema delle spiagge venga ulteriormente compromesso. Pensate se ogni persona che va in spiaggia prelevasse una conchiglia o più reperti. In poco tempo il territorio non sarebbe più lo stesso.

Naturalmente i bambini possono giocare con la sabbia e raccogliere conchiglie per ammirarle ma a fine giornata quando si sta per tornare a casa tutto dovrà essere lasciato in spiaggia. Abbiamo detto che in alcuni posti sono concesse deroghe. Bisogna sapere che, al contrario, altre Regioni o nazioni inaspriscono le regole o “personalizzano” le ordinanze. Alla Maldive è addirittura vietato spostare le conchiglie.

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