Intossicazione da botulino, come riconoscerla e cosa fare in vista dei pranzi e delle cene in famiglia

Come ci si deve comportare se si teme di essere vittima di una intossicazione alimentare causata dal botulino, quali sono i sintomi per riconoscerla e cosa fare.

Sta per arrivare il periodo delle rimpatriate, dei pranzi e delle cene in compagnia di parenti e amici e in queste occasioni è molto comune portare in tavola delle conserve, bisogna stare molto attenti alla loro qualità perché il rischio di intossicazione da botulino è dietro l’angolo, anche riconoscerla tempestivamente e sapere cosa fare può salvare la vita a chi si è ammalato.

Sembra strano potersi ammalare a tavola, mentre si mangia, dato che si pensa al momento conviviale come a un’occasione da condividere con le persone care, eppure può succedere di mettere nel piatto del cibo avariato o contaminato da botulino, un batterio che può essere persino mortale e che è la causa di tutta una serie di sintomi che chiamiamo botulismo alimentare.

Non bisogna sottovalutare piccoli malesseri dopo aver mangiato, ecco come riconoscere l’intossicazione da botulino

Nessuno vorrebbe mai essere colpito da una intossicazione da botulino ma purtroppo il rischio di venire a contatto con alimenti conservati in barattolo che possono contenere il batterio pericoloso per la salute umana è sempre presente, anche nei prodotti di lavorazione industriale che si comprano al supermercato.

diagnosi dei sintomi di intossicazione da botulino e analisi in vitro
Non bisogna sottovalutare piccoli malesseri dopo aver mangiato, ecco come riconoscere l’intossicazione da botulino – pourfemme.it

Tenete presente, ad esempio, che per l’autosvezzamento non si dà il miele ai bambini per il rischio di botulismo infantile. Allora ecco una piccola guida che vi aiuterà a riconoscere l’intossicazione da botulino e alcuni suggerimenti per sapere cosa fare immediatamente.

I sintomi

Come per tutte le intossicazioni alimentari gli organi colpiti sono quelli del tratto gastrointestinale anche se bisogna considerare che si può essere vittima del batterio anche senza mangiare cibi infetti, ad esempio tramite le ferite della pelle. Si avrà quindi la sensazione di nausea e di vomito, dolori addominali spesso associati a diarrea, gola e anche bocca secca, difficoltà a deglutire.

Altri sintomi di natura neurologica in presenza dei quali si può riconoscere l’intossicazione da botulino sono difficoltà a parlare, visione doppia oppure offuscata, palpebre cadenti e pupille che non si stringono né si allargano in caso di esposizione o meno alla luce nonché debolezza muscolare.

Questi segnali sono già di per sé allarmanti ma considerate che il botulino può causare anche paralisi dei nervi e muscoli dell’apparato respiratorio con conseguente insufficienza respiratoria che può portare anche alla morte se non si interviene immediatamente. La paralisi parte dall’alto in maniera discendente, va dalla testa al collo fino al petto e agli arti.

Cosa fare se si teme un caso di botulismo

Se ci si rende conto che è in corso una intossicazione alimentare dovuta a botulino è bene rivolgersi urgentemente e senza perdere tempo ai medici del pronto soccorso così che possano somministrare l’antitossina e cercare di salvare la vita. L’intervento può essere risolutivo e portare alla guarigione se è effettuato a breve distanza temporale dall’assunzione di alimenti infetti.

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