Sempre più persone in Occidente stanno osservando con curiosità le abitudini giapponesi in fatto di bellezza. Un esempio pratico? Basta guardare quanti prodotti ispirati alla skincare e haircare nipponica sono sbarcati in Italia e hanno rapidamente conquistato il mercato.
Alcuni di questi prodotti, infatti, sembrano davvero avere una marcia in più: la qualità degli ingredienti, l’approccio delicato ma efficace, e l’attenzione per ogni gesto rendono queste routine irresistibili. Tanto che anche alcune aziende occidentali hanno deciso di ispirarsi alle abitudini giapponesi per riformulare i propri cosmetici.
A dare risalto a questa tendenza sono anche numerosi influencer, che mettono a confronto la beauty routine occidentale e quella orientale, evidenziandone le profonde differenze. Tra tutte, a spopolare in questo momento è proprio la haircare routine giapponese: semplice, funzionale e rispettosa della salute del capello.
Haircare routine giapponese: di cosa si tratta davvero?
Ogni gesto legato alla cura di sé, in Giappone, affonda le sue radici in tradizioni tramandate di generazione in generazione. E anche l’haircare non fa eccezione. Se in Italia si tende a concentrare l’attenzione soprattutto sulle lunghezze e sull’aspetto esteriore dei capelli, in Giappone l’approccio è completamente diverso.

La cura giapponese dei capelli parte dal cuoio capelluto, ritenuto la vera chiave per avere una chioma sana e forte. La fase centrale di questa routine è rappresentata da trattamenti pre-shampoo, spesso a base di oli o sieri naturali, che vanno lasciati in posa prima del lavaggio vero e proprio.
Come seguire la haircare routine giapponese?
Come già accennato, il cuore della routine giapponese è il pre-shampoo, ricco di ingredienti nutrienti come oli naturali (olio di camelia, di tsubaki, o di argan). Questi trattamenti vengono applicati sulle lunghezze, ma anche sulla cute, e aiutano a rendere il capello più elastico, lucido e resistente.
Dopo aver distribuito il prodotto, si pettinano i capelli dalle radici alle punte, in modo da distribuire uniformemente il trattamento. A questo punto, si lascia agire per alcuni minuti.

Segue la fase del lavaggio, dove l’attenzione è tutta sul cuoio capelluto. Massaggiare bene la testa stimola la microcircolazione, ossigena i follicoli e promuove una crescita sana del capello. Questo gesto, apparentemente semplice, fa tutta la differenza e contribuisce a migliorare la salute generale della chioma.
Il risultato? Capelli più morbidi, meno soggetti a doppie punte e più forti nel tempo. Una routine che richiede solo pochi gesti in più, ma che promette benefici reali e duraturi.