Dolori mestruali in gravidanza: cause e cosa fare

Quali sono le cause dei dolori mestruali in gravidanza e cosa fare se si presentano? Ecco alcuni consigli per capire come riconoscerli distinguendoli da altro genere di dolori, riconoscerne di volta in volta le cause scatenanti e scegliere i rimedi più adatti per diminuire il dolore o farlo passare completamente.

Dolori mestruali in gravidanza: cause e cosa fare

Quali sono le cause e cosa fare se si presentano dolori mestruali in gravidanza? A differenza di quanto si crede, anche durante la gestazione si possono avere dolori simili a quelli mestruali che, se sono lievi e transitori, non devono assolutamente preoccupare. Infatti i dolori mestruali nelle prime settimane di gravidanza sono fisiologici e dipendono da vari fattori. Per esempio verso la quarta settimana possono essere causati dall’impianto del feto nell’utero, sebbene la donna ancora non ne sia a conoscenza. Scopriamo fino a quando durano, le cause e cosa fare.

Cause nel primo trimestre

All’inizio della gravidanza forti dolori mestruali possono preoccupare la gestante che, spesso, in questo periodo non sa nemmeno di essere incinta. Nelle prime settimane di gravidanza è facile infatti confondere questi dolori con quelli delle mestruazioni vere e proprie o con quelli pre-mestruali, ma le cause sono diverse. I dolori mestruali prima di scoprire di essere incinta possono dipendere dall’impianto del feto nell’utero che, come abbiamo visto, avviene intorno alla quarta settimana. In tal caso però non sono troppo intensi ma lievi e irregolari. Altre volte eventuali crampi simili ai dolori mestruali dipendono da una rapida crescita uterina che provoca aria nella pancia,
sensazione di gonfiore e costipazione. Quanto durano? Dipende da donna a donna ma in alcuni casi dolori simili possono presentarsi, seppure in modo non regolare, dal primo e secondo mese fino alla fine della gravidanza.

In alcuni casi i dolori mestruali in corrispondenza del ciclo dipendono dalle false mestruazioni. Difatti si può essere incinta anche se compaiono le cosiddette false mestruazioni. La comparsa del sangue, generalmente di quantità ridotta rispetto al normale, può essere accompagnata dai classici sintomi del ciclo, inclusi dolori mestruali di varia intensità. Si possono presentare anche perdite bianche in gravidanza o tendenti al rosa.

Cause nel secondo trimestre

Nel secondo trimestre i dolori mestruali possono dipendere dai movimenti del bambino o da eventuali cambi bruschi di posizione, che provocano nel contempo un indurimento della pancia. Quindi è possibile avere dolori mestruali ed essere incinta. Tuttavia, come premesso, è importante che il dolore non sia eccessivo nè regolare, perché questa eventualità potrebbe dipendere da altri fattori, che non vanno sottovalutati. Nelle gravidanze gemellari è più facile che si presentino dolori di questo tipo a causa della crescita notevole dell’utero. Altre volte sono dovuti all’allungamento dei legamenti che sostengono l’utero.

Cause nel terzo trimestre

A fine gravidanza i dolori mestruali possono dipendere sempre dai movimenti del bambino o da eventuali sforzi ma dalla 38esima settimana in poi, potrebbero essere contrazioni preparatorie. In ogni caso, se sono frequenti, è meglio consultare il medico curante.

Cosa fare

Ecco alcuni rimedi consigliati in presenza di dolori mestruali in gravidanza:

  • Integratori al magnesio, che rilassano l’utero.
  • Tisane di camomilla. Questa pianta si rivela utile perché non presenta alcuna controindicazione durante la gravidanza ed è nota per le sue proprietà antispasmodiche, benefiche in caso di dolori finto-mestruali.
  • Tisane alla melissa, pianta con proprietà antispasmodiche. Bisogna però evitare di assumerla se ci sono disfunzioni tiroidee, quindi è sempre meglio consultare il medico prima.
  • Tisane a base di malva che si rivelano utili se i dolori dipendono dall’intestino pigro, un’eventualità frequente in gravidanza.

Inoltre è opportuno evitare sforzi fisici e anche massaggi alla pancia perché, se i dolori simil-mestruali dipendono da contrazioni preparatorie, i massaggi potrebbero stimolarle. Tornano utili esercizi di stretching e le docce calde perché rilassanti.

Parole di Laura De Rosa