Da quando sono tornata dalle vacanze la lavatrice ha funzionato senza sosta: ora ha bisogno di una ripulita, io faccio così

Al ritorno delle vacanze ci sono le valigie da disfare e i panni da lavare. La lavatrice sarà un’alleata preziosa ma una volta finito bisognerà igienizzarla.

Siete tornati dalle vacanze? Quante lavatrici avete dovuto fare per riavere tutti i capi puliti nell’armadio? Minimo tre o quattro per non tralasciare nulla. Per fortuna che c’è l’elettrodomestico a ridurre la fatica e a far risparmiare tempo. Può capitare, però, di iniziare a sentire cattivo odore dopo qualche ciclo di lavaggio.

È inaccettabile aprire la lavatrice dopo un lavaggio e accorgersi di odori sgradevoli che arrivano dal bucato. Purtroppo possiamo prendercela solo con noi stessi perché la colpa di questa puzza è nostra. Tralasciamo il fatto che l’elettrodomestico va pulito con regolarità in ogni sua parte altrimenti l’accumulo di residui di detersivi, di batteri, muffe e calcare può portare al cattivo odore.

Gli angoli ciechi, la guarnizione, le canaline di scarico, ogni parte va pulita con attenzione perché sono punti che favoriscono la proliferazione batteria. Altro elemento chiave che spesso si dimentica è il filtro. Si trova in una scatoletta che si apre facilmente e la sua pulizia è fondamentale per aprire la lavatrice dopo un lavaggio ed essere accolti da un profumo di pulito.

Ecco come pulire la lavatrice

Si inizia con la pulizia dell’esterno della lavatrice. Nulla di complicato, basta uno spray sgrassante o semplicemente una soluzione naturale di acqua e aceto. Poi si passa alla vaschetta dei detersivi. Questa va rimossa e sciacquata con cura sotto l’acqua corrente di un rubinetto. Va tolto ogni residuo di detersivo aiutandosi con uno spazzolino per raggiungere le zone più difficili.

mano che pulisce lavatrice
Ecco come pulire la lavatrice (Pourfemme.it)

Il passo successivo è pulite il cestello, guarnizioni incluse. Va bene una soluzione di aceto e bicarbonato oppure acqua e limone. Una spugnetta non abrasiva o uno spazzolino aiuterà a rimuovere muffe e batteri. Poi si dovrà effettuare un lavaggio a vuoto a 90° per una maggiore igienizzazione. Meno frequentemente si deve pulire anche il filtro.

Qui il lavoro sarà più impegnativo (da seguire i passaggi indicati sul libretto delle istruzioni) ma è un passaggio importante per avere panni profumati e veramente puliti.

Dopo il lavaggio ogni parte dovrà essere asciugata con attenzione evitando l’insorgenza di muffe. Lo sportello non va mai chiuso se non in fase di lavaggio, arieggiare l’elettrodomestico è essenziale. Infine, per evitare la proliferazione dei batteri durante l’uso della lavatrice si consiglia di impostare la temperatura minimo a 40°, mai di meno perché altrimenti i batteri non moriranno.

Come indicazione finale diamo quella di non riempire mai il cestello impedendo agli indumenti di girare liberamente. La pulizia non sarà accurata e si potrebbe sentire cattivo odore.

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