Che la gravidanza sia un periodo meraviglioso, credo di averlo scritto mille volte ormai. Purtroppo, però, capita di soffrire di disturbi, più o meno seri, che spesso creano disagi durante la gestazione.
Uno di questi problemi è l’acne. Vediamo cosa si può fare in questo caso.
Cosa provoca la comparsa dell’acne durante la gravidanza?
I colpevoli sono l’attività ormonale della placenta: il progesterone placentare causa un innalzamento di alcuni ormoni nella pelle. Questo provoca un aumento della produzione di sebo con la conseguente comparsa di brufoletti e punti neri.
Solitamente l’acne compare durante il primo trimestre per scomparire verso il 4°-5° mese; in alcuni casi, però, il problema persiste fino al 9° mese. Dopo il parto, solitamente, la pelle torna alla normalità.
Bisogna evitare qualsiasi tipo di farmaco contro l’acne perchè potrebbe creare seri danni al feto. Se il problema è piuttosto grave, è necessario rivolgersi ad un dermatologo. Sono assolutamente da dimenticare le cure fai-da-te!
Ecco alcuni consigli:
Prima di tutto non bisogna strizzare i brufoli, per evitare infezioni e antiestetiche cicatrici.
E’ importante effettuare una pulizia del viso molto accurata, utilizzando prodotti delicati e non aggressivi: bisogna ricordare che durante la gravidanza la pelle è molto più sensibile.
Utilizzare una buona crema idratante, da farsi consigliare da un dermatologo.
Bisogna bere almeno un litro e mezzo d’acqua ogni giorno, evitare cibi fritti e grassi (questo anche se non si soffre di acne!) e moderare il consumo di dolciumi.
Una volta a settimana passare sul viso perfettamente deterso un batuffolo di cotone con del succo di limone, lasciare in posa per qualche minuto, poi risciacquare con acqua tiepida.
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