Come scegliere il portaombrelli? Sono diverse le idee originali da poter mettere in pratica per la propria casa. Avete appena traslocato e vi manca ancora questo utilissimo oggetto? Oppure, semplicemente, volete cambiare quello vecchio con uno nuovo? Sono diversi i motivi per cui potreste voler acquistare un nuovo portaombrelli, che sia chic e adatto allo stile della vostra abitazione. Come fare, dunque, per arredare la vostra dimora con quello che può essere considerato, a tutti gli effetti, anche un ottimo complemento d’arredo? Ecco alcune idee originali e preziosi e semplici consigli per scegliere il portaombrelli con successo.
1. Le dimensioni
Il portaombrelli è un accessorio che ci aiuta a mantenere in ordine i nostri ombrelli, particolarmente utilizzati durante l’autunno e l’inverno, nei giorni di pioggia. Questo utile oggetto può essere un elemento di design davvero interessante da posizionare all’ingresso, ma ciò dipende molto dal suo stile, ma non solo. La prima caratteristica a cui prestare attenzione per la scelta del portaombrelli sono, infatti, le dimensioni e ciò varia molto in base allo spazio che avete a disposizione e al numero degli abitanti e degli ospiti della casa o meglio… degli ombrelli!
2. I colori
Amate il moderno? Allora, colori e forme particolari sono quello che farà al caso vostro. Un esempio? La B-Line propone il modello Aki, che è disponibile in azzurro, bianco, grigio, verde pastello e rosa acceso.
3. Le decorazioni
Per l’arredamento di casa, le decorazioni sono altrettanto importanti. I portaombrelli in stile provenzale, ad esempio, vantano delle trame floreali, ma anche superfici rigate e tinte pastello molto romantiche.
4. Il legno
Anche i materiali con i quali sono realizzati i portaombrelli da collocare vicino alla porta d’ingresso sono altrettanto importanti. Un esempio? Il legno è un materiale che non tramonta mai e, dunque, può essere indicato anche in questo caso: si tratta, soprattutto, di portaombrelli classici. A tal proposito, è da segnalare il modello in legno di betulla naturale dell’Artek, che fu disegnato nel 1936 dall’architetto finlandese Alvar Aalto.
5. Il ferro battuto
Sempre per restare in tema di materiali, il portaombrelli in ferro battuto è un altro classico: ne esiste, ad esempio, un modello di Euro-Fer davvero bello.
6. La ceramica
Se l’eleganza è ciò che cercate, fate un pensiero alla ceramica: Marioni propone un bellissimo portaombrelli alto 55 centimetri, facente parte della collezione Zeus.
7. Il vetro
Se amate l’effetto minimal ed essenziale, il vetro potrebbe essere il materiale per voi: Schönbuch ne propone alcuni.
CONSIGLI PER COLORARE IL VETRO
8. Lo stile
Infine – come già accennato prima – per scegliere il modello giusto, è opportuno che il portaombrelli abbia uno stile in sintonia con il resto della casa: IKEA, ad esempio, è come sempre in prima linea per l’ottimo rapporto qualità-prezzo e ne propone alcuni in stile retrò e dalla struttura minimal di sicuro successo.