Come rendere felice una donna? Basta un complimento

Secondo un sondaggio inglese, alle donne basta un semplice complimento per sentirsi bene, per vivere con maggior positività la loro giornata e sentirsi felici. Siete d’accordo?

Come rendere felice una donna? Basta un complimento

Vi siete mai fermate a domandarvi cosa vi renda improvvisamente felici? Ogni donna, come ogni essere umano, racchiude in sé un vero e proprio mistero, difficile da svelare non solo agli altri, ma in primis a se stessi. Difficile interpretare, prevedere quali moti dell’animo, quali repentini cambi d’umore, quali sentimenti e sensazioni più o meno volatili si affollino in ogni persona, ma soprattutto in noi donne, dato che, come ci ricorda la nota aria verdiana “la donna è mobil, qual piuma al vento”. Insomma, la volubilità è dunque femmina? In parte sì, ma ci sono dei punti fermi. Ad esempio, non esiste esponente del gentil sesso (di qualunque età), che non sia sensibile ai complimenti.

Un complimento per lei…

Se un uomo volesse rendere felice la sua donna, dovrebbe puntare proprio su questo genere di omaggi, purché sentiti e pronunciati nei tempi e nei modi opportuni. Un “come sei bella stamattina”, o “che bel vestito che hai, ti sta proprio bene”, lasciati cadere lì con nonchalance, sono un energetico naturale, una sferzata di ottimismo, un tonico straordinario per ogni fanciulla. Non pensiate, però, che questa considerazione sia banale, che riveli il tratto più superficiale e vanitoso della psiche femminile, perché, invece, è proprio sintomo del contrario. Vi parliamo di questo interessante argomento perché ci ha molto colpito un recente sondaggio britannico che ha cercato di indagare quali fossero le cose in grado di influenzare maggiormente l’umore delle donne, e cosa le rendesse più o meno felici, nell’arco di una giornata qualunque. Vediamo i dettagli.

Il sondaggio britannico

L’indagine è stata condotta per conto di un’azienda che produce una bevanda abbastanza nota nel Regno Unito, che l’ha commissionata in previsione di una prossima campagna pubblicitaria. L’idea era quella di associare il prodotto alle cose che piacciono di più al target femminile, e proprio per individuarle si è pensato di chiedere direttamente alle consumatrici. A tal fine, sono state coinvolte oltre 1000 donne inglesi di età comprese tra i 25 e i 45 anni, le quali dovevano indicare le cose importanti per loro, quelle in grado di dare un segno positivo alla giornata. Ebbene, alla fine è emerso che la cosa che conta maggiormente per qualunque donna, è sentirsi bene con se stessa. Non solo in termini di look, naturalmente, ma più in generale di benessere, di “stare bene nella propria pelle”. Per raggiungere questo “stato di grazia” non serve certo la bacchetta magica, al 64% delle intervistate basta aprire la finestra e vedere che fuori il cielo è azzurro e il sole splende (il che, in effetti, in Inghilterra non accade spesso come da noi). In secondo luogo, il 35% del campione ha affermato che curare il proprio aspetto e averne un feedback positivo (della serie: “stamattina ho proprio un bel viso riposato”, oppure: “la dieta sta cominciando a dare i suoi frutti”) contribuisce moltissimo all’umore. Se state pensando che questa attenzione per l’estetica sia legata al desiderio di piacere agli uomini, sappiate che non c’entra nulla: “In un mondo dove tutte le nostre vite sono piene d’impegni e molte cose sono fuori dal nostro controllo, è naturale per noi concentrarsi su quelle che possiamo controllare, come per esempio il proprio aspetto – spiega Pam Spurr, esperta in relazioni – Ma piuttosto che essere una tattica per attrarre il sesso opposto, per le donne, curare il proprio look al meglio è tutto per sentirsi fiduciose. Se pensiamo che i nostri capelli e il trucco vanno bene, o siamo contenti con il vestito che indossiamo, ciò non solo ha il potere di modificare il nostro umore per la giornata, ma può avere un effetto positivo a lungo termine sulla nostra autostima”. E i complimenti? Come rientrano in questo quadro di “apparente” autosufficienza?

Le donne, l’autostima e il ruolo dei complimenti

Il complimento non è che un importante “rinforzo” per l’autostima, che se giunge dopo una positiva autoanalisi (della serie: “oggi mi piaccio proprio”), conferma il buon umore, ma se arriva in un momento in cui ci si sente sfiduciate (“oggi ho i capelli come una pazza”, oppure “oggi sembro uno zombie”), è in grado di modificare totalmente lo stato d’animo, migliorando anche tutto il resto. Insomma, per il 41% delle intervistate, il complimento è davvero un regalo più gradito di tante cose materiali, spesso inutili. Lo stesso vale per un sms che arriva al momento giusto… Quindi, consiglio spicciolo per tutti: farlo non costa molto, ma riceverlo è una benedizione. Elargite complimenti (sinceri, affettuosi) ogni volta che vi viene l’istinto di farli, e avrete reso un buon servizio al prossimo.

Parole di Paola Perria