Sei alla ricerca di uno zerbino nuovo? Il trucco dei designer per una scelta perfetta e un ingresso impeccabile
Come scegliere lo zerbino - pourfemme.it
Quando siamo alla ricerca di uno zerbino da collocare fuori la porta d’ingresso non diamo molta importanza. È assolutamente sbagliato! Spesso diamo per scontato che uno zerbino vale l’altro, ma è il primo elemento che accoglie noi e i nostri ospiti, quindi sono diversi i fattori da tenere conto. È un accessorio indispensabile possiamo definirlo un biglietto da visita che è sinonimo di ordine, cura e stile. Mai sceglierlo in fretta, ecco quello che nessuno ti ha mai detto. Non resta che scoprire come scegliere lo zerbino con il trucco dei designer.
Come scegliere lo zerbino con il trucco dei designer
Non c’è nulla di più sbagliato che scegliere lo zerbino in fretta senza tener conto di tanti fattori. Lo zerbino è il biglietto da visita, accoglie gli ospiti e se non “rispetta” alcuni canoni possiamo davvero dare una brutta impressione agli ospiti e non solo. Scegliere un tappetino giusto può fare davvero la differenza bisogna tener conto diverse cose, vediamo cosa ci suggeriscono i designer, così da non sbagliare.
Scegliere lo zerbino – pourfemme.it
Per la scelta bisogna prendere in considerazione diversi criteri vediamoli.
Deve essere funzionale, non solo bello. Lo zerbino deve trattenere bene lo sporco e l’umidità pensiamo alle foglie, la polvere, il fango, la pioggia, tutto ciò lo portiamo sotto le scarpe, soprattutto se non viviamo in un condominio. Sarebbe preferibile un tappeto di gomma drenante, discorso ben diverso per gli ingressi interni o coperti, possiamo anche scegliere tappeti realizzati con materiali più morbidi come la fibra di cocco naturale, ottima per catturare la polvere e asciugare le suole. Se viviamo in un condominio molto frequentati possiamo scegliere tappetini in poliammide o PVC, non solo sono resistenti, ma facili da pulire.
Design e stile, come affermano i designer anche l’occhio vuole la sua parte. Lo zerbino non deve essere solo funzionale, ma anche bello, in commercio esistono tantissimi modelli, la scelta è personale e dipende all’atmosfera che si vuole creare. Per un ambiente elegante si possono scegliere zerbini dai toni neutri, che si integrano facilmente. Discorso ben diverso se si vuole dare un tocco di allegria si possono scegliere zerbino con grafiche colorate, prediligere uno stile naturale, il cocco o la juta perfetti.
Dimensioni e spessore. Il tappetino dovrebbe coprire tutta la larghezza della porta, quindi né più piccolo e né più grande. Se è tropo piccolo e sottile potrebbe non trattenere bene l’acqua o lo sporco.
Facile da pulire. Si deve tener conto che lo zerbino deve essere facile da pulire così da averlo sempre in ordine. I modelli in gomma o sintetici possono essere semplicemente lavati, ma discorso ben diverso per quelli in cocco naturale, che vanno sbattuti e spazzolati a secco. Purtroppo se questi assorbono troppa acqua possono puzzare e deformarsi.
Quando sostituirlo?
Lo zerbino non dura una vita, ma come ogni oggetto tende all’usura, quando andrebbe sostituito? Come sostengono i designer ci sono dei segnali che dovremmo cogliere. Se il tappeto non trattiene più lo sporco, slitta facilmente ed è deformato è arrivato il momento di cambiarlo. Non solo un tappetino usurato è antiestetico, ma non svolge la sua funzione.