Non è poi così difficile pulire lo scolapiatti, ma non sempre si ha del tempo a disposizione, purtroppo siamo sempre presi da mille impegni. La mancata pulizia e soprattutto la costanza può solo far accumulare muffa, cattivi odori, calcare e sporco nello scolapiatti.
Lo scolapiatti è indispensabile in cucina facilita l’asciugatura di piatti, bicchieri e posate dopo il lavaggio, garantisce ordine e igiene, così si evita di occupare il piano da lavoro. L’igiene si può garantire solo se c’è pulizia costante. Vediamo come procedere.
Scolapiatti pulito e senza calcare, fai come me!
Lo scolapiatti solitamente si colloca su un pensile sopra il lavandino così si permette l’asciugatura delle stoviglie naturalmente. Alcuni modelli presentano delle vaschette o contenitori estraibili sotto lo scolapiatti che hanno il compito di raccogliere l’acqua. Se non vogliamo avere uno scolapiatti sporco e con calcare fai come me, mi ringrazierai.

Essendo lo scolapiatti esposto a umidità, acqua e residui di detersivo è normale che si possano formare aloni, macchie di calcare. Solo una costante manutenzione farà si che lo scolapiatti rimarrà intatto garantendo la massima igiene. Indipendentemente dal materiale dello scolapiatti che sia di acciaio o di plastica si deve procedere così.
Dopo aver lavato i piatti a mano, non metterli direttamente nello scolapiatti nel mobile, ma sarebbe preferibile far sgocciolare bene l’acqua, magari possiamo mettere uno scolapiatti (si possono acquistare on line o in negozi specializzati) su uno sgocciolatoio, così le stoviglie perderanno l’acqua in eccesso. Oppure asciugare velocemente con un canovaccio di cotone pulito e asciutto. Poi andiamo a riporre nel mobile lo scolapiatti, solo così non si accumulerà acqua e di conseguenza non ci troveremo aloni di calcare. Facendo così si eviteranno ristagni d’acqua, non si svilupperà la muffa e possiamo prevenire cattivi odori. Pulire regolarmente se è presente lo sgocciolatoio sotto lo scolapiatti.
Qualora si debba disinfettare a fondo lo scolapiatti perché sono presenti macchie nere o muffa, mettiamo in una ciotola 3 cucchiai di bicarbonato di sodio e un po’ d’acqua, mescoliamo, dobbiamo ottenere un composto pastoso. Applichiamo sulle zone interessate, puliamo in profondità con uno spazzolino da denti vecchio. Procediamo al risciacquo, asciughiamo per bene e riponiamo lo scolapiatti nel mobile.
Come e quando pulire lo scolapiatti
Per la pulizia dello scolapiatti andiamo a svuotare completamente, poi mettiamo acqua e detergente delicato igienizzante, immergiamo un panno in microfibra, puliamo per bene lo scolapiatti. Se lo scolapiatti è mobile, possiamo smontare, in caso contrario possiamo pulire direttamente.
Dopo aver pulito per bene mettiamo l’aceto di vino bianco nel lavello e immergiamo lo scolapiatti (se è mobile), se è fisso puliamo con un panno inumidito con aceto e puliamo per bene. Dopo 3 minuti circa, puliamo con un panno asciutto e pulito. Lo scolapiatti va pulito una volta alla settimana, ricorda più l’acqua è dura, maggiormente si depositerà il calcare.