Questa edizione di Sanremo si farà ricordare per i colpi di scena: prima il licenziamento di Tamara Ecclestone da un giorno all’altro e poi il tira e molla sulla presenza di Adriano Celentano. Proprio il molleggiato, in questi giorni, aveva infiammato il mondo politico perchè il suo compenso era troppo alto. Adriano, che è una persona intelligente, è vero che ha spuntato alla Rai 350 mila euro a serata, ma è anche però che l’intera cifra sarà devoluta in beneficenza, una parte a Emergency ed una a famiglie povere che vivono in condizioni disumane.
Probabilmente la beneficenza è meglio farla in privato, però forse questo gesto così eclatante è essenziale, ai giorni d’oggi, per dare un forte messaggio a tutti, per far capire che non sono gli artisti a saccheggiare il Paese, o almeno non più di altri… Di sicuro è più sensato un cantante che viene pagato per il suo lavoro, piuttosto che i politici che fanno finta di abbassarsi lo stipendio!
Il direttore di RaiUno Mauro Mazza e il “team” del festival composto da Gianni Morandi, Giammarco Mazzi e Rocco Papaleo hanno dichiarato: “Portare Celentano a Sanremo è un sogno che abbiamo da sempre: lui è Sanremo, proprio qui iniziò le sue provocazioni nel 1961 cantando 24 mila baci. E’ la storia, è la musica, è l’Italia”.
I primi ringraziamenti arrivano la Gino Strada che ha dichiarato: “Emergency è felice per l’intenzione dimostrata da Adriano Celentano di donare a Emergency e a famiglie in difficoltà il compenso per la sua partecipazione al festival di Sanremo. Lo ringraziamo per aver raccolto il l’SOS che abbiamo lanciato: in questo momento abbiamo grande bisogno di sostegno, per poter portare avanti il lavoro di cura nei nostri ospedali nel mondo e negli ambulatorio che, in Italia, assistono sempre più persone, straniere e italiane”.