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Lifestyle

Piante e fiori da balcone perenni o resistenti: quali sono e come curarle

Arredare gli spazi all’aperto di casa con piante e fiori da balcone perenni o resistenti può essere un gioco da ragazzi, se si sa cosa fare esattamente per avere successo.

La prima sfida è scegliere le tipologie di piante migliori allo scopo, verdi o con fiori, grandi o piccole, adatte a vivere e diventare rigogliose nei vasi o meno. Gli interrogativi sono tanti, così come le caratteristiche da osservare con cura.

Piante e fiori da balcone perenni: quali scegliere

Ci sono piante da balcone resistenti al sole con poca acqua, piante sempreverdi resistenti alla siccità e al freddo, piante invernali da esterno in vaso e fiori che durano tutto l’anno.

Piante e fiori da balcone perenni: quali scegliere – Pourfemme.it

Sicuramente, è possibile avere un bel balcone colorato e profumato sempre, ma come? Scopriamo insieme piante e fiori da balcone perenni o resistenti, quali sono e come curarle.

Il geranio

È la pianta da balcone e da terrazzo per antonomasia. Con i suoi numerosi fiori colorati, che formano dei veri e propri cespugli profumati, il geranio si aggiudica il primo posto tra le specie vegetali preferite da balconi e terrazzini.

Ne esistono numerose varietà e colorazioni. I gerani fioriscono in estate e nella prima parte del periodo autunnale. Come curarli? Non hanno bisogno di particolari attenzioni, ma bisogna sapere come muoversi per ottenere delle buone fioriture.

I gerani vanno riposti in una zona con molta luce solare e, soprattutto durante i mesi caldi, è necessario annaffiarli regolarmente mantenendo il terriccio umido, ma evitando pericolosi ristagni di acqua.

È una delle piante da balcone che può essere posta in pieno sole, durante la primavera, l’estate e l’autunno; in inverno, invece, è meglio ripararla – spostandola o coprendola con un telo – dal freddo, dal gelo e dalle correnti.

Da non dimenticare la concimazione – potete ricorrere ai fondi di caffè o a del concime specifico – e l’estirpazione di fiori secchi e foglie morte. Il rinvaso dovrà essere eseguito ogni anno, passando a un vaso poco più grande del precedente e a del terriccio di torba e terra argillosa.

Il ciclamino

Dai fiori delicati e foglie cuoriformi e di numerose varietà, il ciclamino è perfetto per colorare balconi e terrazzi ed è uno dei pochi fiori invernali a resistere alle basse temperature. Tra le piante resistenti al freddo, i ciclamini producono fiori e foglie durante tutto l’anno.

Da posizionare nelle zone luminose ma non esposte direttamente al sole, il ciclamino fiorisce in autunno e in inverno, soprattutto nelle zone in cui la temperatura non supera i 15 gradi.

È proprio durante il periodo della fioritura che ha bisogno di maggiori cure, di acqua – da applicare direttamente nel vaso – ma senza esagerare; in estate, invece, va annaffiato solo saltuariamente. Un consiglio: eliminate foglie e fiori appassiti tempestivamente, per evitare che contagino il resto della pianta.

L’erica arborea

Nell’elenco delle piante sempreverdi, c’è un arbusto perenne rustico, che dà vita a splendidi fiorellini bianchi durante i mesi invernali: l’erica ama la luce e non ha bisogno di troppa acqua. Facile da coltivare, per curarla al meglio, bisogna riporla in ambienti ben areati, spostandola all’ombra durante l’estate.

È da annaffiare in modo costante, ma moderatamente. L’erica può essere rinvasata in primavera, utilizzando dei terreni acidi e ben drenanti con sabbia e torba. Si consiglia l’utilizzo del fertilizzante ogni tre settimane circa, durante il periodo di fioritura che avviene a una temperatura di circa 7-15 gradi. È, inoltre, importante eliminare i fiori appassiti e accorciare i rami secchi.

L’echinacea

Tra le piante e i fiori da balcone perenni, l’echinacea purpurea o echinacea viola è in grado di produrre molti fiori profumati e colorati, in grado di abbellire il balcone. Nota per le sue proprietà benefiche e medicinali, può essere coltivata anche semplicemente a scopo ornamentale.

Questo tipo di pianta non necessita di molte cure: può essere coltivata partendo dalla semina, in un terreno che dovrà essere ben drenato. Meglio posizionarla all’ombra e annaffiarla circa una volta ogni tre settimane, avendo cura di evitare eventuali ristagni idrici.

La primula

La primula non è una pianta invernale, ma può durare molto a lungo se curata correttamente. Colorata, profumata e primaverile, resistente a tutte le stagioni, può essere riposta in vaso al sole diretto sul balcone per un davanzale fiorito, ma al riparo dal vento.

Piante e fiori da balcone perenni: quali scegliere – Pourfemme.it

Quando rinvasate la piantina, coprite i fori di drenaggio con dei cocci di vaso rotto, della ghiaia o dell’argilla espansa – per creare uno strato di drenaggio, in modo tale da evitare ristagni idrici – aggiungendo della torba, del terriccio universale e della sabbia.

Innaffiate senza bagnare i fiori, evitando che il terriccio si asciughi completamente. Per concimare, meglio un concime liquido per piante fiorite.

La peonia

La peonia principesca è una pianta splendida con fiori che vanno dal rosso intenso al bianco candido, che può sembrare difficile da curare, ma non lo è: bastano, infatti, alcuni piccoli accorgimenti da seguire.

Si tratta di una delle piante e fiori da balcone che resistono perfettamente anche all’inverno con temperature rigide. La fioritura della peonia avviene a metà aprile. Utilizzate un terreno leggero di tipo alcalino.

La messa a dimora dovrà essere in parte all’ombra, senza dimenticare di eliminare petali e foglie secche e annaffiando con costanza il terreno.

La petunia

La petunia è una pianta che presenta dei fiori, generalmente, di colore rosa o blu. Non necessita di particolari cure, ma soffre la pioggia e il vento, quindi è il caso di metterla al riparo in casi del genere. Il clima adatto alla petunia è temperato.

L’esposizione al sole dovrà essere di almeno 6-8 ore al giorno. In un vaso, dovrete mettere del terriccio universale, della sabbia, un letto di ghiaia e cocci – per far defluire l’acqua facilmente – e del compost. Nelle stagioni più calde, l’annaffiatura dovrà avvenire almeno ogni due giorni.

Published by
Chiara Ricchiuti