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Il rito civile viene spesso considerato meno suggestivo del tradizionale matrimonio in Chiesa ma, se organizzato nel modo giusto può essere ancora più romantico e unico. Per creare l’atmosfera giusta sarà necessario innanzitutto scegliere tra le letture per un matrimonio civile la vostra preferita. Di seguito trovate alcuni brani particolarmente significativi che potranno essere letti dagli amici e dai testimoni di nozze come omaggio agli sposi. Letture che ricorderanno l’amore e il sentimento che unisce la coppia.
Se avete scelto un matrimonio civile non significa che le nozze debbano necessariamente essere rapide e impersonali, anzi. Potete rendere la cerimonia speciale e emozionante organizzando le letture che voi o i vostri invitati pronunceranno quel giorno.
Potete creare anche personalizzare il libretto di matrimonio con frasi che rappresentano in maniera particolare il vostro legame; ovviamente dovrete assicurarvi di concordare il tutto con l’Ufficiale di Stato civile.
Ma come organizzare le letture per il vostro matrimonio civile? Prima di tutto scegliete una lettura di apertura che sappia creare la giusta atmosfera e dare valore ad un giorno così importante; poi selezionate frasi brevi che i vostri amici potranno leggere per voi. Non dimenticate che potete rendere tutto ancora più speciale scegliendo la musica che preferite.
Insomma il rito civile non è assolutamente sbrigativo e povero di fascino, con le letture giuste sarà ancora più emozionante del matrimonio in Chiesa.
Ecco allora alcuni brani che potete usare per rendere speciale la cerimonia in cui diventerete marito e moglie.
Voi siete nati insieme e insieme starete per sempre.
Sarete insieme quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni.
E insieme nella silenziosa memoria di Dio.
Ma vi sia spazio nella vostra unione,
E tra voi danziono i venti dei celi.
Amatevi l’un l’altro, ma non fatene una prigione d’amore:
Piuttosto vi sia un moto di mare tra le sponde delle vostre anime.
Riempitevi l’un l’altro le coppe, ma non bevete da un’unica coppa.
Datevi sostentamento reciproco, ma non mangiate dello stesso pane.
Cantate e danzate insieme e state allegri, ma ognuno di voi sia solo,
Come sole sono le corde del liuto, benchè vibrino di musica uguale.
Donatevi il cuore, ma l’uno non sia rifugio all’altro,
Poichè solo la mano della vita può contenere i vostri cuori.
E siate uniti, ma non troppo vicini;
Le colonne del tempio si ergono distanti,
E la quercia e il cipresso non crescono l’una all’ombra dell’altro.
C’era una volta un’isola, dove vivevano tutti i sentimenti e i valori degli uomini: il Buon Umore, la Tristezza, il Sapere … così come tutti gli altri, incluso l’Amore. Un giorno venne annunciato ai sentimenti che l’isola stava per sprofondare, allora prepararono tutte le loro navi e partirono, solo l’Amore volle aspettare fino all’ultimo momento. Quando l’isola fu sul punto di sprofondare, l’Amore decise di chiedere aiuto. La Ricchezza passò vicino all’Amore su una barca lussuosissima e l’Amore le disse: “Ricchezza, mi puoi portare con te?” “Non posso, c’é molto oro e argento sulla mia barca e non ho posto per te.” L’Amore allora decise di chiedere all’Orgoglio che stava passando su un magnifico vascello: “Orgoglio ti prego, mi puoi portare con te?” “Non ti posso aiutare, Amore…”, rispose l’Orgoglio, ” Qui é tutto perfetto, potresti rovinare la mia barca”. Allora l’Amore chiese alla Tristezza che gli passava accanto: “Tristezza ti prego, lasciami venire con te” “Oh Amore”, rispose la Tristezza, ” Sono così triste che ho bisogno di stare da sola”. Anche il Buon Umore passò di fianco all’Amore, ma era così contento che non sentì che lo stava chiamando.
All’improvviso una voce disse: “Vieni Amore, ti prendo con me”. Era un vecchio che aveva parlato.
L’Amore si sentì così riconoscente e pieno di gioia che dimenticò di chiedere il nome al vecchio. Quando arrivarono sulla terra ferma, il vecchio se ne andò.
L’Amore si rese conto di quanto gli dovesse e chiese al Sapere: “Sapere, puoi dirmi chi mi ha aiutato? ”
“E’ stato il Tempo”, rispose il Sapere.
“Il Tempo?” si interrogò l’Amore “Perché mai il Tempo mi ha aiutato?” Il Sapere pieno di saggezza rispose: “Perché solo il Tempo è capace di comprendere quanto l’Amore sia importante nella vita”
Che nessuna famiglia cominci per caso
che nessuna famiglia finisca per mancanza d’amore
che gli sposi siano l’uno per l’altra con il corpo e con la mente
e che nessuno al mondo separi una coppia che sogna.
Che nessuna famiglia si ripari sotto i ponti
che nessuno si intrometta nella vita dei due sposi
che nessuno li obblighi a vivere senza orizzonti
e che vivano del passato nel presente in funzione del futuro.
Che la famiglia cominci e finisca seguendo la sua strada
e che l’uomo abbia la grazia di essere padre
che la sposa sia un cielo di tenerezza, di accoglienza e di calore
e che i figli conoscano la forza che nasce dall’amore.
Che il marito e la moglie abbiano la forza di amare senza misura
e che nessuno si addormenti senza aver chiesto perdono
e senza averlo dato.
Che il marito e la moglie non si tradiscano
e non tradiscano i figli,
che la gelosia non uccida la certezza dell’amore tra i due sposi,
che nel firmamento la stella più luminosa
sia la speranza di un cielo qui adesso e dopo.
Adesso non sentirete la pioggia, poiché sarete riparo l’uno per l’altra.
Quando l’Amore vi chiama, seguitelo,
Benché le sue vie siano ardue e ripide.
E quando le sue ali vi avvolgono, abbandonatevi a lui,
Se cercate altri versi significativi che i vostri invitati o i vostri testimoni di nozze possano leggere durante il rito civile, vi consigliamo la nostra selezione delle poesie per matrimonio più belle.