Durante la terza serata del Festival di Sanremo 2017 è stato decretato il Premio Cover: il Big vincitore è Ermal Meta che ha proposto il successo di Domenico Modugno “Amara Terra mia”, superando Paola Turci seconda classificata e Marco Masini, al terzo posto con “Signor Tenente”. Ha letteralmente incantato la platea sanremese; un’interpretazione intensa, struggente e che commuove. Ha alternato la voce piena a un delicato falsetto in un brano che racconta la separazione dolorosa dalla propria terra, come ha vissuto in prima persona.
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Gli mancavano due esami per arrivare alla Laurea di Interprete e quella poteva essere la sua strada, ma sperava nella musica, ci credeva e soprattutto “sperava che la musica credesse in lui” come ha ammesso lo stesso Ermal. Ha capito che quella era la sua strada quando compose “Le cose che non ho” fatta sentire a Marco Mengoni, che l’ascoltò e gli piacque: la canzone è uscita nel 2016.
LA TERZA SERATA ASSEGNA IL PREMIO COVER A ERMAL META
In un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni aveva detto tempo fa che si sente “come un albero le cui radici sono in Albania e le cui foglie sono illuminate dal sole dell’Italia”. In Italia è stato accolto benissimo, dice. E sull’Albania un piccolo rammarico: “c’è ancora la tendenza a parlare del mio Paese solo in occasione di crimini commessi dagli albanesi, ed è sbagliato. Così si fa un grande danno, si offende un’intera popolazione. Le mele marce sono ovunque, anche nel frutteto più bello. L’Albania è un Paese bellissimo, pieno di arte e di cultura”.