Detti+popolari+sulla+gravidanza%3A+ecco+i+pi%C3%B9+noti+e+curiosi+di+tutti
pourfemmeit
/articolo/detti-popolari-sulla-gravidanza-curiosita-o-verita/224332/amp/

Detti popolari sulla gravidanza: ecco i più noti e curiosi di tutti

Detti popolari sulla gravidanza, curiosità o verità? In effetti, ne esistono moltissimi, da Nord a Sud dell’Italia, e ancor di più nel resto del mondo. Ma quali sono le credenze più diffuse e quanta verità contengono davvero?

Va innanzitutto precisato che detti e proverbi popolari non nascono per caso: spesso celano un fondo di verità. Appartenendo in gran parte alla tradizione orale, nel tempo hanno subito inevitabili trasformazioni, dando origine anche a superstizioni del tutto infondate. Eppure, dietro ciò che sembra illogico, spesso si nasconde una logica. Scopriamo insieme il perché. Ecco un elenco dei detti più curiosi sulla gravidanza

Detti popolari più comuni sulla gravidanza

  • Se una donna gravida passa sotto il muso d’una cavalla, la gravidanza dura 12 mesi

  • Non soddisfare i desideri alimentari della gestante comporta la comparsa di una macchia sul corpo del bambino del colore del cibo negato, la cosiddetta voglia
  • Mangiare lepri e conigli in gravidanza fa nascere bambini con labbro leprino
  • Mangiare lumache, in quel di Mantova, si diceva provocasse la bava alla bocca nel nascituro e problemi ai denti
  • In Friuli il vino bianco in gravidanza favoriva la nascita di un bambino biondo, il vino nero di un bambino moro
  • In Abruzzo prendere a calci un maiale in gravidanza avrebbe indotto al bambino a russare troppo per tutta la vita
  • La pancia a punta porta un maschio, la pancia tonda una femmina
  • Una mamma con la pelle brutta in gravidanza porta un maschio, imbellita una femmina
  • Cadere durante la gravidanza sulle ginocchia, a Napoli, si dice porti un figlio maschio mentre cadere sul sedere porta una femmina
  • Per avere un maschietto bisogna partorire con la luna piena
  • In Veneto la fecondità era favorita dall’utilizzo di una camicia da notte di una donna pluripara mai lavata
  • In Emilia Romagna per favorire la fecondità si mangiavano chili di una focaccia tipica della zona, la crescia
  • In diverse zone d’Italia un tempo si riteneva che guardare animali brutti o altri essere esteticamente sgradevoli avrebbe comportato la nascita di bambini simili.
  • In alcune aree del Sud Italia si sosteneva che se il naso diventava più prominente o si modificava leggermente, sarebbe nato un maschio.
  • Non lavarti i capelli durante la gravidanza: porterà sfortuna al bambino.
  • Chi soddisfa tutte le voglie della donna incinta assicura al bambino bellezza e salute.
  • La donna incinta deve evitare gli eccessi, altrimenti il bambino ne porterà le conseguenze.

Detti popolari sulla gravidanza: le origini

Molti di questi detti popolari che oggi appaiono assurdi sembrano permeati dalla “logica” della magia simpatica, che include come sottocategorie la magia omeopatica individuata dall’antropologo James Frazer, e la magia contagiosa. La magia omeopatica ritiene che il simile generi il simile mentre quella contagiosa si basa sulla legge di contatto per la quale basterebbe il contatto con qualcosa/qualcuno per proseguirne gli effetti in un secondo tempo.

Detti popolari sulla gravidanza: le origini – pourfemme.it

Ecco che allora la donna gravida che tiene in braccio il gatto, stabilendo un contatto con l’animale, rischia la nascita di un figlio con mani simili alle zampette. E così via. Non tutti i detti possono essere spiegati in questo modo ma certo è che un tempo la magia non era etichettata negativamente, faceva parte della vita quotidiana, come dimostrano i numerosi rituali anti-malocchio tramandati, in alcuni casi, fino ai giorni nostri. In altri casi l’origine è religiosa, derivante da usanze antiche, a volte da favole tramandate di generazione in generazione.

Published by
Linda Marciano