Cose da non dire mai a un francese: sono 3 e se lo fai lo offendi tantissimo e fai una figuraccia

Alcune frasi possono offendere i francesi senza che tu lo voglia. Scopri cosa evitare per fare sempre una buona impressione.

Ci sono delle cose che non dovresti mai dire, a seconda del contesto. Abbiamo già visto ad esempio le frasi che non devi mai scrivere su WhatsApp e che denotano bassa autostima. Ora, invece, ci riferiamo ai rapporti con popolazioni estere. Quando si viaggia in Francia – o semplicemente si parla con un francese – ci sono alcune frasi che è meglio evitare, non per formalità, ma perché toccano corde culturali molto sensibili.

La Francia è orgogliosa della propria identità, della propria storia e del proprio stile di vita: per questo, certi commenti che possono sembrare innocui a uno straniero vengono percepiti come maleducati o addirittura offensivi. Ecco tre cose da non dire mai a un francese, per evitare figuracce e iniziare ogni conversazione con il piede giusto.

3 cose da non dire mai ad un francese, rischi di offenderli

Dire certe frasi a un francese può sembrare innocuo, ma in realtà rischia di risultare molto offensivo e di creare imbarazzi inutili. Una delle più fastidiose è senz’altro chiedere se “mangiano solo baguette e formaggio”. Anche se detta in tono scherzoso, questa frase viene percepita come uno stereotipo riduttivo. La gastronomia francese è considerata un vero patrimonio culturale: è ricca, varia, complessa, fatta di tradizioni regionali e tecniche raffinate.

Limitare tutto a due simboli – per quanto amati – significa ignorare questa ricchezza, ed è un po’ come dire agli italiani che mangiano solo pizza e pasta. Può strappare un sorriso la prima volta, ma poi diventa stancante e irrispettoso. In Francia il pasto è un momento sociale importante, quasi rituale, e ironizzare troppo su questo può sembrare superficiale.

bandiera francese
3 cose da non dire mai ad un francese, rischi di offenderli – pourfemme.it

Se si vuole rompere il ghiaccio, è molto più efficace chiedere consigli su un piatto tipico: la conversazione partirà subito nel modo giusto. Un altro errore comune è dire che “la Francia è bella, ma i francesi sono tutti snob”. Questa affermazione è percepita come un attacco diretto e generalizzante.

In realtà, ciò che spesso viene interpretato come snobismo è semplicemente un diverso codice di educazione: i francesi tendono a essere più formali all’inizio, ma questo non significa mancanza di gentilezza. L’orgoglio nazionale è molto forte, così come il senso di appartenenza alla propria cultura, alla lingua e alla storia del Paese. Etichettarli in blocco come altezzosi li fa sentire giudicati e poco compresi, e rischia di impedire qualsiasi dialogo autentico.

Evitare paragoni e battutine è la scelta migliore per creare un rapporto sincero e scoprire un lato molto più caloroso di quanto si immagini. Infine, un commento particolarmente irritante è chiedere perché “non parlano inglese come tutti gli altri”. Per i francesi la lingua è un simbolo identitario, parte integrante della loro cultura, e la Francia ha una lunga tradizione di protezione del francese come patrimonio nazionale.

Dire che “dovrebbero parlare inglese” suona come una svalutazione della loro identità e un giudizio sulla modernità del Paese. Va detto che molti francesi l’inglese lo parlano, ma spesso preferiscono non farlo se sanno di poter essere compresi anche in francese, esattamente come accade a molti italiani.

La chiave per evitare incomprensioni è semplice: mostrare rispetto e fare un minimo sforzo linguistico. Anche poche parole pronunciate con buona volontà aprono porte e sorrisi che, altrimenti, resterebbero chiusi.

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