Assegno unico, possibile aumento nel 2026: quello che nessuno ti dice sulle nuove misure per le famiglie

Tutto quello che c’è da sapere sull’aumento dell’Assegno Unico 2026

Nel 2026 l’Assegno Unico per i figli potrebbe essere interessato a nuovi aggiornamenti. Anche se al momento sembrerebbero non esistere comunicazioni ufficiali, è utile fare il punto su come funziona il sostegno e sulle dinamiche che potrebbero portare agli aumenti in previsione del nuovo anno.

Per chi non ne fosse ancora a conoscenza, l’Assegno Unico è il contributo economico destinato alle famiglie con figli a carico, introdotto nel 2022. La somma varia in base all’ISEE, all’età dei figli e ad alcune maggiorazioni. Scopriamo insieme cosa sappiamo sull’aumento a partire dal 2026.

Assegno unico 2026: cosa cambia a partire dal nuovo anno

Per il nuovo anno, le stime parlano di un aumento intorno all’1,6-1,7%, non si tratta di un incremento enorme, ma comunque di un piccolo aiuto in più per le famiglie.

portafoglio in mano
Assegno unico 2026: cosa cambia a partire dal nuovo anno – Pourfemme.it

Per dirlo in altre parole, potremmo fare un esempio concreto. La cifra base per i figli minorenni delle persone con ISEE più basso passerebbe da circa 201 euro a 204 euro. Per chi rientra nella fascia più alta, il contributo potrebbe salire da 57,5 euro a 58 euro.

L’adeguamento dell’Assegno Unico funziona in modo simile a quello delle pensioni: ogni anno si ricalcolano gli importi in base all’inflazione dell’anno precedente. Questo permette al contributo di rimanere più o meno in linea con il costo della vita, evitando che il valore reale dell’assegno possa diminuire.

Quando arriveranno le conferme ufficiali? Le cifre definitive verranno comunicate con le tabelle ufficiali che solitamente vengono pubblicate tra fine anno e inizio del nuovo. Fino ad ora è possibile conoscere le varie simulazioni su ciò che potrebbe avvenire nel nuovo anno.

Un’altra cosa importante da sapere è che l’aumento dell’Assegno Unico non riguarda solo i soldi che arrivano ogni mese, ma anche le fasce ISEE. Questo vuol dire che alcune famiglie potrebbero ricevere un po’ di più semplicemente perché cambiano fascia.

Inoltre, potrebbero aumentare leggermente anche le maggiorazioni, ovvero quei soldi destinati a mamme giovani, figli con disabilità o famiglie numerose. Secondo alcune fonti, i nuovi importi dell’AU non verranno erogati a partire dal mese di gennaio, ma da febbraio. In quel momento l’INPS aggiornerà automaticamente le somme mensili e provvederà anche a riconoscere gli eventuali arretrati con l’aumento previsto per il 2026.

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