L’Altro Ispettore, le anticipazioni sulle puntate 3 e 4 della nuova fiction Rai

Dal Carnevale di Viareggio alle cave di Carrara: dentro i misteri mortali di L’Altro Ispettore.

“L’Altro Ispettore” è una nuova fiction poliziesca di Rai 1, molto sui generis però, diversa dalle tante altre che costellano da anni il panorama del genere nella televisione italiana. Infatti “L’Altro Ispettore” che affronta soprattutto temi legati al mondo del lavoro e alla sicurezza sul lavoro, raccontando casi spesso ispirati a storie reali.

Il protagonista, un ispettore sensibile e umano, torna nella sua terra d’origine per seguire nuove indagini, riprendendo contatti con il passato e dovendo confrontarsi con le difficoltà personali e familiari.

Puntata 3 (ore 21:30) – “Il carro del vincitore”

Nella terza puntata, intitolata “Il carro del vincitore”, la vicenda ruota attorno a Nino Pastrengo, proprietario di una ditta di carristi, che viene trovato morto all’interno del suo hangar nella cittadella del Carnevale di Viareggio.

L’Altro Ispettore, di cosa parla la terza puntata

Inizialmente la morte di Nino viene considerata un incidente — un problema magari legato a qualche disattenzione in ambiente di lavoro — ma presto emergono sospetti: la pista che sembra più plausibile porta a un omicidio, forse orchestrato da una ditta concorrente.

L'Altro Ispettore
L’Altro Ispettore, di cosa parla la terza puntata – pourfemme.it Foto @RaiPlay

Ma non è detto che la ricostruzione fin lì seguita sia quella giusta: la domanda chiave è “Ma sarà andata proprio così?”. Il dubbio rimane aperto, suggerendo che l’intreccio sarà più complesso di quanto sembri a un primo sguardo.

In questa puntata sarà interessante vedere come l’ispettore e gli altri protagonisti, tra cui probabilmente magistrati o colleghi, cercheranno di andare oltre le apparenze: non basta un incidente o una rivalità per spiegare un delitto, secondo la logica della serie. La vicenda quindi si annuncia intricata, con possibili colpi di scena legati all’indagine e alle dinamiche tra le ditte rivali.

Puntata 4 (ore 22:35) – “Gli uomini di pietra”

Nella puntata successiva, “Gli uomini di pietra”, l’azione si sposta in una cava di marmo a Carrara, dove un operaio — Renato — viene trovato morto a terra. Secondo quanto riferito dal capo-cavatore, la morte sarebbe avvenuta per un blocco di marmo che si sarebbe sgretolato, facendolo cadere. Ma l’ispettore (soprattutto l’investigatore protagonista, detto “Domenico” nell’articolo) nota un dettaglio stridente: la vittima ha i capelli bagnati.

È un particolare che non torna: come se il corpo fosse stato spostato in cava dopo la morte, suggerendo che forse l’incidente fosse in realtà una messa in scena. Questo elemento introduce un’ipotesi alternativa e inquietante: la dinamica dell’incidente potrebbe essere completamente diversa da quella dichiarata. Non si esclude un omicidio, o almeno un tentativo di insabbiare, magari legato a questioni di sicurezza sul lavoro, interessi economici nella cava, o rapporti tesi tra lavoratori e datori di lavoro.

Anche questa puntata, esattamente come le precedenti, sembra voler far emergere un tema caro alla serie. Non soltanto il crimine fine a se stesso, ma le fragilità, i rischi e le ingiustizie legate al mondo del lavoro. Dove un incidente non è sempre “solo un incidente” ma nasconde qualcosa di ben più terribile.

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