Francesca Fioretti poco meno di 3 anni fa ha perso il proprio compagno nonché padre della sua bambina Vittoria, Davide Astori, giocatore bergamasco in forza alla fiorentina morto nel sonno a causa di un problema cardiaco a soli 31 anni.
In questi anni Francesca si è concessa molto poco ai giornali, concentrandosi sulla sua carriera di attrice teatrale e sulla sua bambina. Negli ultimi giorni si è tornato a parlare di lei poiché il settimanale di gossip Chi, diretto da Alfonso Signorini, l’ha paparazzata tra le braccia del suo nuovo compagno.
Si tratta di un altro calciatore: Aleksandar Kolarov (35 anni) giocatore serbo dell’Inter. I due sono stati colti durante un bacio dai paparazzi nella notte di Milano, città dove lei si è trasferita dopo aver lasciato Firenze.
Lui ha alle spalle un matrimonio ormai finito, dal quale sono nati due bambini, Una e Nikola.
Sui social sono arrivati molti messaggi di auguri a Francesca Fioretti che possa ritrovare la felicità dopo la tragedia che l’ha colpira.
Anche se l’attrice ha trovato un nuovo compagno, questo non significa che l’amore per Davide e il dolore per la sua perdita non siano vivi più che mai. Qualche tempo fa, in una delle sue rare interviste, aveva dichiarato che ogni giorno è il 4 marzo 2018 (giorno della sua scomparsa), a sottolineare come una tragedia così grande sia davvero difficile da superare.
Infatti, Francesca Fioretti continua a sostenere e partecipare al processo per l’omicidio colposo del compagno. L’imputato è il professor Giorgio Galanti.
Proprio stamattina si è tenuta a Firenze un’udienza per analizzare i due tecnici che hanno redatto la perizia disposta dal gup Angelo Antonio Pezzuti. Francesca era presente; ieri lo aveva annunciato condividendo sui social uno sfogo molto duro: “Il processo in corso serve ad arrivare a una verità, che non sarà consolatoria in ogni caso: l’idea che la morte di Davide potesse essere evitata aumenta persino il dolore. Ma se esisteva anche la più piccola possibilità che avesse a disposizione un minuto in più, un’ora in più o la sua vita intera, io credo che quella possibilità dovesse essere esplorata, che lui meritasse di averla e che tutto ciò che l’ha ostacolata debba in caso venire alla luce. Per lui e per evitare che succeda di nuovo“.