Chi è Hélène Pastor, l’ereditiera monegasca morta ieri dopo essere stata vittima di un agguato il 6 maggio a Nizza. Aveva 77 anni ed era la donna più ricca del piccolo, e ricchissimo, Principato di Monaco. Più ricca perfino degli stessi Grimaldi, grazie alla fortuna immobiliare che possedeva, lasciata in eredità dall’attività edilizia del nonno Gian Battista, emigrante italiano, prima e dal papà Gildo, poi. Chiarita la dinamica dell’attacco armato, ipotizzato il reato, restano ancora da chiarire i contorni della triste vicenda, che ha visto la morte anche dell’autista e maggiordomo della donna, il 64enne Mohamed Darwich, deceduto il 10 maggio.
Era il 6 maggio, Hélène Pastor stava lasciando l’ospedale Archet di Nizza dove il figlio Gildo era ricoverato in seguito a un infarto, quando un uomo armato di fucile a canne mozze l’ha ferita a volto, collo e torace, per poi scappare in auto con un complice. Il suo autista e maggiordomo, il 64enne Mohamed Darwich, è deceduto il 10 maggio, la Pastor, invece, era uscita dal coma, ma era ancora in condizioni gravissime e poi, ieri il decesso.
L’ipotesi di reato formulata dagli inquirenti è chiara: omicidio e associazione per delinquere a scopo di omicidio. I sospetti di un coinvolgimento del crimine organizzato sono forti, anche se non sono ancora chiari né i responsabili né il movente. Attualmente è stato fermato un uomo, presunto ricattatore, che avrebbe contattato più volte la famiglia della vittima, millantando di avere informazioni sugli assassini e sui mandanti dell’agguato.
LA VIOLENZA SULLE DONNE, UNA REALTA’ TRAGICA
Hélène Pastor era una ricca, anzi ricchissima ereditiera monegasca, la donna più ricca di Monaco. Aveva 77, due figli, Sylivie, sposata con il console polacco a Monaco, e Gildo, e un patrimonio stimato nella cifra record di 19 miliardi di euro. Una donna d’affari, discreta e riservata, che non amava né i flash dei fotografi né la vita mondana. Poca vita pubblica e tanto lavoro per l’erede di una fortuna immobiliare che affonda le radici nella prima metà del secolo scorso e in Italia.
Nel 1936 il Principe Grimaldi ha affidato al nonno della Pastor, Gian Battista, emigrato dalla vicina Liguria, l’incarico di costruire il primo stadio Louis II. Così è cominciato tutto. Il figlio, padre di Hélène, Gildo Pastor, poi ha completato l’opera ridisegnando l’edilizia del principato e costruendo, nel vero senso della parola, una fortuna immobiliare. Hélèn Pastor, dopo la morte dei due fratelli, ha ereditato tutto. Amministrava la sua società immobiliare nel Principato, la HPP, e il suo consistente patrimonio. Basti pensare che un appartamento su tre a Monaco è di sua proprietà.
Ecco, in breve, chi era la ricca ereditiera che ha perso la vita nell’agguato armato di Nizza del 6 maggio, che nonostante aver lottato per farcela ieri si è spenta in un letto dell’Ospedale Saint-Roch.
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