La candida è un’infezione vaginale che colpisce moltissime donne e si manifesta sotto forma di insopportabile prurito alle parti intime. Pensate che è talmente diffusa che solo un fortunato 25% non ha mai sofferto di vaginite o vulvovaginte da candida, mentre circa il 75% delle donne ha avuto o avrà nel corso della propria vita almeno un episodio di micosi vulvovaginale, causata nel 90% dei casi da un fungo denominato Candida Albicans. Altra brutta notizia è che, chi ne soffre, nella vita, nel 40-50% dei casi presenta un’ulteriore episodio infettivo, una ricaduta insomma. Ma scopriamo subito come riconoscerla e curarla immediatamente!
La candida, così come altri batteri, anche se in piccole concentrazioni, costituisce normalmente l’ecosistema vaginale, ma a volte può passare dalla forma latente e asintomatica alla forma clinica quando trova condizioni favorevoli fra cui la presenza di zucchero, la mancanza d’aria, le scarse difese immunitarie, oppure in seguito ad una forte terapia antibiotica.
Ma quali sono i sintomi della candida? Vediamoli insieme:
Dopo aver analizzato i sintomi, passiamo alle cure per la candida!
Esistono vari modi per prevenire la candida, ma nel caso sia già troppo tardi, la cura è costituita di solito da ovuli antifungini, pomate o lavande. Questi antimicotici locali, che si chiamano clotrimazolo, econazolo, ketogonazolo, fluconazolo, itraconazolo ecc, sono efficaci solo nei casi di candida poco resistente. Uno dei farmaci più adatti a curare la candida è Diflucan, un medicinale antimicotico a base di fluconazolo usato per la terapia di infezioni fungine.
Nei periodi di terapia bisogna evitare rapporti sessuali e solitamente vengono somministrati farmaci per via orale e per via topica, sotto forma di ovuli e lavande.
Occorre poi curare l’alimentazione con una dieta adeguata, evitando i dolci e assumendo frutta e verdura regolarmente, yogurt e fermenti lattici e non usare slip in microfibra e pantaloni stretti.