Le malattie infettive dei bambini sono molto comuni, non so voi ma io me le son fatte praticamente tutte… mi ricordo il prurito pazzesco con la varicella, ma stoicamente ho resistito e non ho nessun segno di crosticine! Io ero grandetta quindi capivo, ma per i bambini più piccoli sopportare i disagi di queste malattie è quasi impossibile, un aiuto valido può arrivare dall’omeopatia.
L’omeopatia è una valida alternativa alle cure tradizionali, anche se io sono dell’idea che ove si può è bene affiancare i due metodi in modo da approfittare dei vantaggi dell’uno e dell’altro.
Ecco alcuni esempi di come l’omeopatia può aiutare i bambini durante il decorso delle malattie infettive:
Sesta malattia
Pulsatilla 9 CH se le chiazze rosse si protraggono per più di 3 giorni. Belladonna 7 CH, 3 granuli ogni ora nella fase acuta e poi più distanziati se c’è la febbre alta.
Parotite
Belladonna 5 CH per abbassare la febbre e dare sollievo all’infiammazione e al dolore: 3 granuli per 4-5 volte al giorno
Mercurius solubilis 5 CH, se la ghiandola infiammata tende a suppurare: 3 granuli 3 volte al giorno
Apis 30 CH, se il gonfiore è evidente e masticando si sente il bruciore: 3 granuli per 4-5 volte al giorno, anche associato a uno dei rimedi precedenti.
Pulsatilla 15 CH è utile se il dolore arriva all’orecchio e alle ghiandole salivari, con febbre non molto alta.
Varicella
Il rimedio più classico è Rhus Toxicodendron 5 CH, 3 granuli 3 volte al dì per la prima settimana, dopo la quale va sostituito con Mezereum 5 CH con lo stesso dosagio, e poi con Graphites 9 CH, 3 granuli, 2 volte al giorno, nella fase finale, per evitare l’insorgenza delle cicatrici.
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