L’anemia è un disturbo dovuto alla diminuzione nel sangue dell’emoglobina, la proteina contenuta nei globuli rossi che trasporta l’ossigeno ai vari tessuti dell’organismo. L’anemia può essere leggera e comportare solo un po’ di stanchezza e debolezza ma può anche essere più grave con sintomi gravi come tachicardia, nausea, vertigini e inappetenza. L’alimentazione gioca un ruolo importante nell’anemia e nella carenza di ferro, vediamo insieme qualche consiglio.
Il ferro deve essere introdotto nell’organismo tramite l’alimentazione, ne esistono di due tipi:
Il fabbisogno di ferro cambia in base al’età, ma in generale ce n’è bisogno sempre, in età fertile, perdendo sangue con le mestruazione si deve prestare molta più attenzione. Durante gravidanza e allattamento il corpo ha bisogno di più ferro per le esigenze del feto e del neonato, può essere utile assumere le compresse di ferro insieme all’acido folico che ne facilità l’assorbimento.
Una alimentazione equilibrata normalmente tiene al riparo da carenze di ferro e anemia ma a volte può non bastare, allora si deve puntare su alimenti che ne contengono di più, ad esempio carne do bovino e cavallo, il fegato di bovino e suino (si deve consumare al massimo 3 volte al mese).
Esistono anche dei trucchi per aumentare l’assorbimento del ferro:
Al contrario ci sono alimenti che presi insieme possono ostacolare l’assorbimento del ferro: