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Portavaso fai da te: idee originali [FOTO]

Rendere speciale un vaso di fiori, arricchire una pianta con dettagli preziosi e particolari? Si può. Il segreto assicurare al verde di casa un tocco davvero unico è nel portavaso. Si può cambiare il volto a ogni pianta, anche la più banale, dandole la giusta importanza e gli accessori più adatti. Ecco qualche spunto interessante per realizzare protavasi fai da te e alcune idee originali per vestire al meglio piante e fiori.

Libro o portavaso?

Il dubbio, se si tratta di un volume da sfogliare e da leggere o di un soprammobile da mettere in bella mostra, in questo caso, è d’obbligo. Un vecchio libro, che non interessa più, può essere reinventato in modo davvero creativo, diventando un portavasi originale. Innanzitutto, se si tratta di un volume relativamente recente, per dargli un’aria più vissuta, più vintage (che fa tanto shabby chic) si può immergere per qualche minuto nel tè (lasciato raffreddare) o spennellare delicatamente con le bustine di tè inumidite. Una volta asciutto, si può cominciare con il progetto vero e proprio.
 
Aprire il libro, alla seconda o alla terza pagina, circa e, con l’aiuto di un taglierino, ritagliare nelle pagine restanti un riquadro piuttosto profondo, sufficiente per accogliere un vasetto di fiori. Basta posizionare il vaso scelto e il gioco è fatto.
 

Mollette da bucato per il portavaso

E se le mollette di legno non servissero solo per reggere il bucato steso, evitando che l’aria se lo porti via, ma anche per vestire di carattere e stile un vaso di fiori? Basta procurarsi qualche molletta da bucato, un vecchio contenitore di latta (scatola di legumi o simili, lavata e privata di ogni etichetta) preferibilmente da 8-10 cm, e del colore (da scegliere in base alle proprie preferenze).
 
La prima cosa da fare è dipingere le mollette a colpi di colore, con il pennello e solo da un lato (l’altro lato è interno e nascosto dal vaso). Pitturate e asciugate le mollette non resta che comporre il portavaso, ricoprendo il contenitore con le mollette.
 

Portavaso mosaico

Per realizzare un portavaso dall’effetto unico del mosaico, si possono sfruttare materiali di recupero o sassolini, pezzi di vetro, conchiglie o vecchie piastrelle. Scelti i protagonisti del progetto, bisogna procurarsi anche un vecchio vaso di latta o plastica, della colla specifica (per mosaici e piastrelle), una spatola, della cementite e una spugna.
 
Stendere sulla superfice del vaso uno strato di colla, sulla quale si posiziona la composizione prescelta, a base di sassi, pezzi di vetro etc. Composto il mosaico, è bene riempire spazi e fessure con uno strato di cementite. Tolti tutti gli eccessi di cementite con la spugna, basta lasciare asciugare e il portavaso è pronto per abbellire case, giardini o terrazzi.

Camilla Buffoli

Camilla Buffoli è stata una collaboratrice di Pourfemme dal 2011 al 2017, occupandosi principalmente di salute della donna e tematiche relative alla maternità. Nel corso del 2014, ha scritto di curiosità ed eventi su Nanopress.

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