Il Pavor nocturnus, tradotto “terrore notturno”, è un disturbo tipico dell’età pediatrica che si presenta in circa il 4% dei bambini e che scompare con l’adolescenza. Caratterizzato da una vera e propria crisi di terrore che si verifica quando il bambino inizia a sognare, ossia quando passa dal sonno profondo al sonno leggero, non ha nessuna causa patologica e neanche conseguenze.
Si manifesta con una crisi di forte paura che solitamente genera grida, pianto, occhi sbarrati, sudorazione, ansia, pupille dilatate, frequenza cardiaca aumentata, perdita di urina e non raramente anche sonnambulismo. Il pavor nocturnus dura pochi minuti e non è controllabile, ma il bambino ritorna a dormire senza ricordare quello che è successo.
Le cause del terrore notturno non sono ancora del tutto certe, ma esistono correlazioni fra stress, disagi, emozioni intense, febbre, distensione vescicale, ipertrofia adenoidea, deficit di sali minerali, ed elementi disturbatori del sonno.
Si è visto comunque che il pavor nocturnus ha una componente genetica con un rischio 10 volte superiore se un familiare ha sperimentato parasonnie nel corso della vita.
In presenza di terrori notturni si possono adottare accorgimenti quali:
I trattamenti farmacologici sono riservati solo nei casi di episodi di pavor nocturnus molto frequenti o rischiosi per l’incolumità del bambino.
Per i disturbi del sonno sono invece indicati rimedi naturali, che al contrario dei farmaci, non hanno effetti collaterali. A seconda dell’età dei bambini si possono somministrare tisane rilassanti a base di melissa, tiglio e passiflora dolcificati con un cucchiaino di miele di tiglio. Per favorire il relax e scacciare lo stress si può introdurre anche un bagno serale con olio essenziale alla lavanda diluito con uno alle mandorle dolci. L’olio essenziale di lavanda può essere utilizzato anche in piccole quantità per profumare la stanza del bambino, e quello alle mandorle anche per effettuare un massaggio plantare prima della nanna.