L%26%238217%3Bincredibile+storia+delle+%26%238220%3BSatan+Shoes%26%238221%3B+di+Lil+Nas+X
pourfemmeit
/articolo/lil-nas-x-storia-satan-shoes/339633/amp/
Attualità

L’incredibile storia delle “Satan Shoes” di Lil Nas X

Lil Nas X, rapper americano classe ’99, ha suscitato molte polemiche con il video del suo ultimo singolo Montero (Call Me Be Your Name) in cui scende all’inferi sul palo da poll dance e balla in modo piuttosto sensuale di fronte a Satana, prima di ucciderlo e appropriarsi della sua corona. Ma non solo.

Lil Nas X, le scarpe con la goccia di sangue in collaborazione con MSCHF

Perché a destare davvero scalpore in questi ultimi giorni sono state le Satan Shoes, un modello di Nike Air Max 97 dentro alle quali è stata inserito un liquido fatto di inchiostro rosso mescolato con una goccia di sangue umano. Questo, secondo quanto riportato dai creatori delle scarpe, MSCHF, è stato donato da alcuni collaboratori dell’azienda.

Le scarpe ovviamente non sono passate inosservate al pubblico, ma neanche a Nike, che nei giorni scorsi ha fatto causa a MSCHF. Non è la prima volta che il gruppo di stilisti e artisti di New York progetta delle scarpe piuttosto controverse. Infatti, nel 2019 sono uscite anche le Jesus Shoes, paia di scarpe che contenevano all’interno dell’acqua santa.

Le Satan Shoes sono andate sold out in pochi minuti, ma Nike non ha gradito

Le Satan Shoes realizzate in collaborazione tra MSCHF e Lil Nas X sono state messe in vendita al prezzo di 867 euro al paio e sono andate subito esaurite. Le scarpe però, nonostante il grande successo, non sono state molto apprezzate da Nike, che non ha mai autorizzato l’utilizzo del suo marchio da parte del gruppo di artisti americani.

Infatti, Nike si è lamentata dell’impatto che le scarpe “sataniche” di Lil Nas X ha avuto sul pubblico, dato che molti hanno deciso di boicottare la multinazionale e di non acquistare più i suoi prodotti.

MSCHF, dal canto suo, sostiene che sia impossibile che i consumatori confondano le Satan Shoes di Lil Nas X con i modelli originali del brand. Nike, comunque, ha chiesto subito ad un tribunale di intervenire sulla questione e, alla fine, ne è uscita vincente. Infatti, la vendita delle scarpe di MSCHF è stata vietata e, quindi, le scarpe con la goccia di sangue all’interno non potranno più essere prodotte, ne tanto meno pubblicizzate e vendute. Inoltre, Nike ha chiesto ad MSCH che tutti i materiali con il loro logo vengano consegnati per essere distrutti.

Lil Nas X, al momento, non ha commentato la questione che riguarda le Satan Shoes e la “disputa” tra Nike e MSCHF. Il cantante, infatti, si è limitato a provare a spegnere le polemiche sul suo ultimo singolo, spiegando di averlo scritto per aprire le porte “ad una esistenza più semplice per molte altre persone queer”.

Nike, dal canto suo, ci ha tenuto anche a precisare di non avere alcune relazione con il cantante e di non aver progetto o rilasciato le Satan Shoes, che chiaramente non approva.

Benedetta Minoliti

Benedetta Minoliti, nata a Milano il 24 marzo 1993. Sono laureata in Lettere moderne all’Università degli Studi di Milano e diplomata presso la Scuola di Giornalismo dell’Università Cattolica di Milano. Non esco mai di casa senza le cuffie, ascolterei la musica anche mentre dormo e adoro scattare polaroid. Collaboro con AlaNews nella produzione di contenuti per il network Deva Connection.

Published by
Benedetta Minoliti