Qual è il segreto della felicità? Noi donne siamo brave ad immaginare la felicità, a sapere quello che ci manca per raggiungerla ma vi siete mai chieste se siete in grado di riconoscere la felicità? Secondo Giovanni Scapagnini, neuroscienziato, biochimico clinico dell’Università del Molise la felicità inizia a tavola con un’alimentazione ad hoc che riesce a modulare il rilascio e la sintesi dei neurotrasmettitori responsabili del tono dell’umore. Non è una versione molto romantica della felicità ma di certo è quella più facilmente dimostrabile.
Per una dieta equilibrata che ci aiuti ad essere felici non devono mai mancare gli acidi grassi omega 3, quelli dei pesci del Nord, che aiutano a migliorare umore e concentrazione e migliorano i nostri riflessi e l’affaticamento mentale.
Giovanni Scapagnini, il medico a capo dello studio, ha dichiarato: “Fino ad ora gli studi scientifici alla base di questa teoria si sono concentrati sulla capacità di alcuni alimenti di modulare il rilascio e la sintesi dei neurotrasmettitori responsabili del tono dell’umore, quali serotonina, dopamina e noradrenalina. Nell’ambito dell’ultimo congresso della Società Europea di Neuro Farmacologia, che si è da poco concluso a Parigi, è stato posto inoltre l’accento su un’altra possibile influenza da parte degli alimenti sulla sfera psichica: vale a dire l’apporto di sostanze antiossidanti e il loro ruolo sul benessere mentale”.
I carboidrati favorevoli come frutta e verdura, pasta, riso aiutano a regolare i livelli di insulina nel sangue e a mantenere un buon stato di salute, questo insieme alle proprietà degli alimenti tengono lontana la depressione.