Quando si parla di amore eterno lo si fa più come metafora di un sentimento che unirà due persone per sempre, anche dopo la morte. Certo non è da tutti pensare di unirsi in matrimonio dopo essere passati a miglior vita. C’è chi lo ha fatto. È stato chiamato matrimonio postumo, il primo episodio è stato in Francia un paio di anni fa, ma ora sembra quasi diventata una moda. Se volete che sia sincera non è un costume che mi piaccia molto, lo vedo quasi una sorta di presa in giro, un’esibizione dei sentimenti con poco contegno. Ma vediamo di cosa si tratta e poi fatemi sapere la vostra opinone.
Il primo matrimonio postumo è stato celebrato nel luglio del 2008 in municipio di Lamontelarié. È ammesso dalla legge francese sono in casi particolari. La coppia in questione è stata felicemente insieme per 20 anni, quando a causa di una malattia la donna è scomparsa, proprio pochi mesi prima del matrimonio. Lei aveva 51 anni.
Il marito, anzi al’epoca ero il compagno, ha deciso di voler coronare il loro sogno d’amore e dopo una serie di problemi legati alla burocrazia, ha ottenuto il permesso per celebrare le nozze. C’era lui, gli amici, i parenti e un velo da sposa.
Non è stato l’unico caso, altre coppie hanno scelta questa strada. Il matrimonio ovviamente ha rito civile e validità perché l’art.171 del codice civile consente al Presidente della Repubblica di autorizzare il matrimonio postumo “per motivi eccezionali”, ovviamente il coniuge doveva essere d’accordo durante la vita.