Soffrite di acidità di stomaco? Allora non potete non sapere quali sono i rimedi naturali efficaci per combattere il bruciore di stomaco, il rigurgito, l’aerofagia, la digestione lenta e i gorgoglii addominali da essa provocata. Quando non sono implicate patologie particolari, l’acidità gastrica nasce da uno scorretto stile di vita e da un’alimentazione non sana.
L’acidità di stomaco è un malfunzionamento dell’apparato gastrointestinale che può essere sporadico, oppure provocato da patologie gastriche come il reflusso gastroesofageo, la dispepsia, l’ulcera, la gastrite o da un tumore allo stomaco. Chi soffre di acidità di stomaco deve quindi chiedere una diagnosi da parte del medico curante per capirne l’origine, e adottare uno stile di vita che possa alleviare il dolore e tenere a bada l’acido gastrico. Si dovrà rinunciare a pasti abbondanti e a cibi grassi troppo elaborati, si dovrà ridurre l’alcool e il fumo, e preferire attività rilassanti a ritmi frenetici e carichi di stress. Ma esistono anche semplici rimedi naturali, utili per tenere sotto controllo e ridurre l’acidità di stomaco.
Ottimi per attenuare l’iperacidità e i bruciori, esistono dei rimedi della nonna da provare:
Tra le opzioni omeopatiche, da utilizzare in diluizioni basse (5-9 CH) per la fase acuta e più alte (30 CH) per la fase cronica, le più utili sono:
I Fiori di Bach raccomandati sono Crab Apple, Agrimony, Willow e Elm.
Alcuni alimenti possono aiutare a placare il problema dell’acidità di stomaco, soprattutto se introdotti più volte al giorno, garantendo così di avere sempre del cibo all’interno dell’apparato digestivo. Cibi come le verdure lesse, ad esempio carote e patate bollite da condire con un goccio di oliva extra vergine e sale, ma anche verdure crude come sedano e finocchi, e frutta come mele, papaya, melone, ananas e banane. E per la colazione? Per assorbire l’eccesso di acido si può cominciare la giornata con una tazza di fiocchi d’avena e latte di mandorle.
Attenzione invece ad alcuni alimenti quali le spezie, il caffè, i pomodori, l’aglio, le cipolle, gli agrumi, ma anche e soprattutto all’alcool e al fumo.
Da ricordare poi che il pasto serale andrà consumato almeno 2/3 ore prima di coricarsi in modo da avere la certezza di avere digerito la cena, e di prendere l’abitudine di dormire con un cuscino alto che eviti la posizione supina completa. E durante il giorno sono da preferire indumenti comodi che non stringano la vita.