Ci sono alcune credenze che risalgono addirittura al medioevo alle quali, però, alcuni danno ancora credito. In quel periodo, infatti, si pensava che durante la gravidanza e l’allattamento non si potessero avere rapporti sessuali.
In passato veniva considerato un gesto impuro fare l’amore con una donna incinta o che allattava.
Per fortuna i tempi son cambiati! Avere rapporti sessuali durante la gravidanza o l’allattamento non ha particolari controndicazioni, basta fare attenzione ad alcune cose.
Nel primo mese dopo il parto è sconsigliato, dal punto di vista medico ed igienico, fare l’amore: il collo dell’utero deve tornare alla normalità, mentre vagina e perineo devono superare lo “stress” dovuto al parto. Inoltre, la donna dopo aver partorito ha delle perdite di sangue che possono durare quasi un mese. Sono abbondanti per i primi dieci giorni, poi cominciano a diminuire.
L’utero ha continue contrazioni, più forti nei primi giorni che seguono il parto, perchè deve tornare alle dimensioni normali.
Durante il primo mese, quindi, per evitare gravi infezioni e dolore, i rapporti sessuali vanno evitati.
Per alcuni può essere difficile ritrovare l’intesa di coppia: la donna è molto stanca, soprattutto se il bambino si sveglia durante la notte. Il parto, l’allattamento e la cura del neonato possono far calare il desiderio sessuale della propria compagna, quindi uomini portate pazienza e aspettate!
La maternità comporta anche una trasformazione ormonale e psicologica tale da far cambiare le donne, soprattutto dopo l’arrivo del primo figlio; di conseguenza può cambiare anche il desiderio sessuale.
Superato il primo mese, nulla vieta di riprendere una normale attività sessuale, a meno che non ci siano dei problemi fisici o psicologici tali da impedirla.
Ricordatevi che durante l’allattamento si può rimanere incinta, quindi parlate con il vostro ginecologo che vi consiglierà un metodo contraccettivo che potete usare durante questo periodo.