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Gravidanza gemellare, anticipare il parto riduce i rischi

Una gravidanza gemellare è sicuramente più faticosa da gestire per la futura mamma, rispetto ad una singola. L’utero, dovendo contenere due feti, si distende completamente e l’addome, di conseguenza, cresce maggiormente di volume rispetto a quando deve custodire un solo bimbo. La schiena è sottoposta ad un grande sforzo, la pelle si “stira” moltissimo, e questo ne mette a dura prova l’elasticità, motivo per cui è più facile che si formino smagliature. La circolazione degli arti inferiori può risentirne, ed è più facile che insorgano crampi muscolari notturni.

Ma non sono solo queste le differenze, anche gli ormoni ci mettono del loro, creando disagio maggiore perché prodotti in quantità maggiore, così anche la nausea gravidica, che si solito si attenua a partire dal secondo trimestre, quando si aspettano due gemelli potrebbe invece non passare neppure a gravidanza inoltrata. Disagi che si superano, certo, con santa pazienza e la gioia di stare per dare alla luce due bimbi anziché uno solo. A proposito di parto, quelle gemellare è ovviamente più complicato, per questo motivo i medici suggeriscono spesso di programmare un cesareo. Ma questo potrebbe non bastare. Per mettere mamma e bambini al riparo da qualunque rischio, il momento del parto dovrebbe anche essere anticipato. Vediamo meglio.

Gravidanza gemellare, lo studio australiano

I ricercatori dell’Università di Adelaide (Australia), grazie ad uno studio pubblicato sulla rivista British Journal of Obstetrics & Gynaecology, hanno dimostrato che in caso di gravidanza gemellare è decisamente meglio anticipare il parto alla 37ma settimana, anziché attendere l’esito naturale che si situa intorno alla 40ma settimana di gestazione. Per giungere a questo risultato, gli studiosi hanno seguito 235 donne in dolce attesa di gemelli in tre diverse nazioni: Nuova Zelanda, Australia e anche Italia. Al termine dell’indagine, è emerso che i bambini che erano nati intorno alla 37ma settimana risultavano sorprendentemente meno piccoli rispetto a quelli venuti al mondo più tardi, dalla 38ma settimana in avanti. Vediamo perché.

Gravidanza gemellare, le possibili complicazioni

Il problema relativo alle gravidanze gemellari, è quello del peso e dello sviluppo dei piccoli, che può risultare inferiore a quanto auspicabile. “I bambini di una gravidanza gemellare sono riconosciuti a rischio di problemi durante la gravidanza, in particolare da un rallentamento del tasso di crescita in uno o entrambi i gemelli – spiega Jodie Dodd, autrice dello studio – Questo rallentamento del tasso di crescita può portare a basso peso alla nascita, che è associato a un aumento del fabbisogno di assistenza neonatale nella nursery a breve termine e aumento del rischio di problemi di salute in età più avanzata, tra cui malattie cardiache e diabete. C’è anche il rischio che uno o entrambi i gemelli possano nascere morti”. Allo scopo di evitare tutte queste possibili conseguenze, gli scienziati si sono attivati per capire quale fosse esattamente il momento più propizio della gravidanza per far nascere i gemelli, arrivando, perciò, a stabilirlo nelle 37 settimane.

Gravidanza gemellare, meglio partorire alla 37ma settimana

Perché proprio 37 settimane per far nascere una coppia di gemelli? Risponde la dott.ssa Dodd: “Abbiamo scoperto che a 37 settimane, la nascita elettiva è associata a una riduzione significativa del rischio di morbilità grave per i bambini, senza aumentare le complicanze legate alla immaturità o l’induzione del travaglio. Speriamo che questo studio aiuterà i medici a formulare raccomandazioni per le donne sane con gravidanza gemellare che portino a meno complicazioni alla nascita, e quindi offrire una vita più sana e più felice per i loro bambini.

Mentre questo è il più grande studio di questo tipo condotto finora, la nostra ricerca supporta l’evidenza dimostrata in studi precedenti, e supporta inoltre le linee guida di cura rilasciate dal Royal College degli Ostetrici e Ginecologi nel settembre 2011. Queste linee guida raccomandano che le donne che hanno gravidanze gemellari non complicate dovrebbero scegliere di partorire a 37 settimane”. Perciò, care mamme che state aspettando due gemelli, provate a parlare di questo studio con il vostro ginecologo per stabilire insieme quale sia il momento migliore per programmare il vostro parto.

Paola Perria

Paola Perria è stata collaboratrice di Pourfemme dal 2009 al 2019, occupandosi principalmente di salute, benessere, tematiche relative alla maternità e alla gravidanza.

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