Quanto dura la congiuntivite allergica? Qual è la terapia migliore e quali i rimedi naturali adatti?
La congiuntivite allergica è un’allergia oculare che, come nella maggior parte delle condizioni allergiche degli occhi, è più irritante che pericolosa. Questa patologia consiste in un’infiammazione della congiuntiva, la membrana mucosa degli occhi, causata dall’eccessiva sensibilità a sostanze esterne, chimiche o naturali. È una condizione molto diffusa, che interessa quasi il 20% delle allergie totali. Pur non esistendo un farmaco veramente efficace per curarla, la congiuntivite allergica si può prevenire adottando specifiche misure precauzionali di carattere igienico-comportamentale.
La congiuntivite allergica viene considerata un’anomala risposta immunitaria dell’organismo, a contatto con determinate sostanze allergiche, come avviene nell’allergia alle graminacee. In pratica, il sistema immunitario riconosce alcune sostanze come potenzialmente dannose e per questo scatena un’eccessiva reazione fisica, supportata da diversi sintomi caratteristici della congiuntivite allergica, fastidiosi per chi ne soffre.
Esistono numerosi tipi di congiuntivite allergica, distinti in base ai sintomi e alle cause scatenanti. Possiamo quindi parlare di:
La congiuntivite non è pericolosa e, raramente, causa perdita della vista o problemi agli occhi, ma è molto contagiosa. Il fastidio e il bruciore sono tali da costringere a stropicciare continuamente gli occhi, il ché tendenzialmente peggiora i sintomi della malattia. La durata della congiuntivite allergica dipende soprattutto dall’origine della malattia e dalle cure prescritte per trattarla. In genere, nei casi di natura acuta, la sintomatologia orticaria molto fastidiosa, caratterizzata da prurito particolarmente intenso, tende a regredire in una, massimo, due settimane. Diverso è il caso delle congiuntiviti allergiche in forma cronica, per cui potrebbero volerci diverse settimane di terapia per curarla definitivamente.
La terapia per la congiuntivite allergica consiste principalmente nell’evitare o nel ridurre al minimo il contatto con l’allergene responsabile del problema. Per ovviare ai fastidiosi sintomi si rende necessario optare per l’uso di farmaci ad azione topica, come:
I colliri per la congiuntivite allergica sono preparati con gli antistaminici in grado di agire sull’infiammazione oculare, alleviando sintomi come gonfiore ed arrossamento in tempi brevi. Tuttavia, agendo sull’istamina, una sostanza chimica coinvolta nei fenomeni allergici ed infiammatori, non agisce sulla causa scatenante del problema, come accade anche nei casi dell’asma allergica.
Questo tipo di colliri agiscono su vasi sanguigni della congiuntiva, restringendoli ed eliminando i sintomi caratteristici della congiuntivite allergica in poco tempo.
Curare la congiuntivite allergica tramite rimedi naturali è possibile, anche tramite i rimedi omeopatici. Tuttavia non si andrà ad agire sulle cause d’origine né si potranno vedere risultati immediati come nel caso degli antistaminici, principali strumenti di cura della congiuntivite allergica. Tra i principali rimedi naturali ci sono:
La camomilla è uno dei rimedi più classici per la congiuntivite allergica, e non solo. Le sue proprietà calmanti e decongestionanti aiutano ad annullare l’arrossamento e il gonfiore oculare. Per la buona riuscita è possibile fare più di un impacco al giorno fino alla completa guarigione.
La tintura madre di amamelide calma il prurito e altri sintomi irritativi della congiuntivite allergica, mescolando il composto a 30 millimetri di acqua, o acqua di rose per una migliore riuscita del rimedio, e lasciando in posa sugli occhi la garza così imbevuta, per una decina di minuti.
In quanto farmaco naturale, il limone può essere usato come un efficace collirio per la congiuntivite allergica, inserendo una goccia del suo succo per occhio per 2-3 volte al giorno. Grazie alle numerose proprietà del limone, il problema può essere risolto in pochi giorni.