Congiuntivite allergica: quanto dura, terapia e rimedi naturali

La congiuntivite allergica si manifesta con un'infiammazione irritante degli occhi e con una serie di altri sintomi particolarmente fastidiosi. In molti si chiedono quanto questo problema possa durare, ma è difficile saperlo con certezza perchè la durata dipende dalla tipologia di congiuntivite e dalla terapia somministrata, di cui fanno ampiamente parte anche i rimedi naturali.

Congiuntivite allergica: quanto dura, terapia e rimedi naturali

Quanto dura la congiuntivite allergica? Qual è la terapia migliore e quali i rimedi naturali adatti?
La congiuntivite allergica è un’allergia oculare che, come nella maggior parte delle condizioni allergiche degli occhi, è più irritante che pericolosa. Questa patologia consiste in un’infiammazione della congiuntiva, la membrana mucosa degli occhi, causata dall’eccessiva sensibilità a sostanze esterne, chimiche o naturali. È una condizione molto diffusa, che interessa quasi il 20% delle allergie totali. Pur non esistendo un farmaco veramente efficace per curarla, la congiuntivite allergica si può prevenire adottando specifiche misure precauzionali di carattere igienico-comportamentale.

Cos’è la congiuntivite allergica

La congiuntivite allergica viene considerata un’anomala risposta immunitaria dell’organismo, a contatto con determinate sostanze allergiche, come avviene nell’allergia alle graminacee. In pratica, il sistema immunitario riconosce alcune sostanze come potenzialmente dannose e per questo scatena un’eccessiva reazione fisica, supportata da diversi sintomi caratteristici della congiuntivite allergica, fastidiosi per chi ne soffre.
Esistono numerosi tipi di congiuntivite allergica, distinti in base ai sintomi e alle cause scatenanti. Possiamo quindi parlare di:

  • Congiuntivite allergica acuta, nel caso di una patologia di breve durata, i cui sintomi sono caratteristici dell’orticaria con evidente gonfiore palpebrale;
  • Congiuntivite allergica cronica, quando i sintomi, meno irruenti ed immediati, persistono per lungo tempo e in maniera ciclica, prurito diffuso, fotofobia, arrossamento ed irritazione locale;
  • Congiuntivite allergica stagionale, associata alla ben nota allergia ai pollini perchè caratterizzata da eventi sporadici e transitori, come arrossamento oculare), lacrimazione abbondante, edema palpebrale;
  • Congiuntivite allergica perenne, i cui sintomi si manifestano tutto l’anno perchè sensibili ad allergeni come peli di animale, acari della polvere e muffe;
  • Congiuntivite allergica atopica, tipica dei giovani adulti di sesso maschile, che sviluppano un problema di ispessimento e screpolatura delle palpebre che appaiono screpolate, ricoperte di piccole crosticine;
  • Congiuntivite allergica da contatto, essenzialmente causata da una reazione di ipersensibilità ad alcune sostanze, come colliri o eccipienti cosmetici;
  • Congiuntivite allergica gigantopapillare, tipica dei portatori delle lenti a contatto o con una certa sensibilità agli allergeni di origine animale. I sintomi più comuni di questa patologia sono prurito, fotofobia, secrezioni purulente delle mucose e irritazione oculare.

Quanto dura?

La congiuntivite non è pericolosa e, raramente, causa perdita della vista o problemi agli occhi, ma è molto contagiosa. Il fastidio e il bruciore sono tali da costringere a stropicciare continuamente gli occhi, il ché tendenzialmente peggiora i sintomi della malattia. La durata della congiuntivite allergica dipende soprattutto dall’origine della malattia e dalle cure prescritte per trattarla. In genere, nei casi di natura acuta, la sintomatologia orticaria molto fastidiosa, caratterizzata da prurito particolarmente intenso, tende a regredire in una, massimo, due settimane. Diverso è il caso delle congiuntiviti allergiche in forma cronica, per cui potrebbero volerci diverse settimane di terapia per curarla definitivamente.

Come si cura

La terapia per la congiuntivite allergica consiste principalmente nell’evitare o nel ridurre al minimo il contatto con l’allergene responsabile del problema. Per ovviare ai fastidiosi sintomi si rende necessario optare per l’uso di farmaci ad azione topica, come:

Colliri antiallergici

I colliri per la congiuntivite allergica sono preparati con gli antistaminici in grado di agire sull’infiammazione oculare, alleviando sintomi come gonfiore ed arrossamento in tempi brevi. Tuttavia, agendo sull’istamina, una sostanza chimica coinvolta nei fenomeni allergici ed infiammatori, non agisce sulla causa scatenante del problema, come accade anche nei casi dell’asma allergica.

Colliri vasocostrittori

Questo tipo di colliri agiscono su vasi sanguigni della congiuntiva, restringendoli ed eliminando i sintomi caratteristici della congiuntivite allergica in poco tempo.

Rimedi naturali

Curare la congiuntivite allergica tramite rimedi naturali è possibile, anche tramite i rimedi omeopatici. Tuttavia non si andrà ad agire sulle cause d’origine né si potranno vedere risultati immediati come nel caso degli antistaminici, principali strumenti di cura della congiuntivite allergica. Tra i principali rimedi naturali ci sono:

Impacchi di camomilla

La camomilla è uno dei rimedi più classici per la congiuntivite allergica, e non solo. Le sue proprietà calmanti e decongestionanti aiutano ad annullare l’arrossamento e il gonfiore oculare. Per la buona riuscita è possibile fare più di un impacco al giorno fino alla completa guarigione.

Amamelide

La tintura madre di amamelide calma il prurito e altri sintomi irritativi della congiuntivite allergica, mescolando il composto a 30 millimetri di acqua, o acqua di rose per una migliore riuscita del rimedio, e lasciando in posa sugli occhi la garza così imbevuta, per una decina di minuti.

Limone

In quanto farmaco naturale, il limone può essere usato come un efficace collirio per la congiuntivite allergica, inserendo una goccia del suo succo per occhio per 2-3 volte al giorno. Grazie alle numerose proprietà del limone, il problema può essere risolto in pochi giorni.