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Attualità

Carla Fracci: la celebre ballerina si è spenta a Milano dopo una lunga malattia

Carla Fracci si è spenta oggi nella sua Milano, dove era nata il 20 agosto del 1936, a causa di un tumore che la affliggeva da tempo.

Formatasi presso la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala, ha rappresentato l’archetipo della ballerina di danza classica: elegante, raffinata, leggiadra ma al contempo concreta, concedendosi al pubblico con grande dolcezza.

Al suo debutto dopo il diploma, nel ’54, viene scelta per il suo talento dal Anton Dolin e affianca le più grandi dell’epoca come Alicia Markova, Yvette Chauviré, Margaret Scranne per debuttare come prima ballerina due anni più tardi nella Cenerentola di Prokofiev.

Nominata prima ballerina alla Scala, tra le sue interpretazioni più celebri si sono sicuramente Giulietta, Medea e soprattutto Giselle, personaggio al quale più era affezionata: nel giugno 2020 aveva tenuto una masterclass protagonisti di questo balletto ora visionabile sul sito della Scala e su Rai Play.

Ha ballato con i danzatori più celebri, da Nureyev a Vassiliev, da Baryshnikov a Bortoluzzi e Murru, fino ad arrivare a Roberto Bolle, ed è stata definita dal New York Times “prima ballerina assoluta”.

Carla Fracci: le origini umili, la famiglia e la gioia di essere nonna

Così aristocratica, Carla Fracci non ha mai fatto mistero delle proprie origini: cresciuta nella provincia cremonese da padre tranviere e madre operaia, si appassiona alla danza frequentando le balere. Impossibile non notare la sua leggiadria: da lì la decisione di studiare nella scuola più prestigiosa e di fare del balletto la propria vita. Anche sua sorella minore Marisa diventerà ballerina.

Carla ha spesso preso parte a trasmissioni televisive, raccontandosi e mostrando una grande ironia e uno spiccato lato umano.

Ha avuto un grande amore nella sua vita: il regista teatrale Beppe Menegatti, che l’ha diretta in diverse occasioni e col quale ha avuto un figlio, Francesco, nato nel 1969, oggi architetto, che l’ha resa nonna di due nipotini.

Carlotta Tosoni

"Una cosa bella è una gioia per sempre" diceva John Keats. Provo ad applicare questi versi nella pratica cercando e studiando tutto ciò che è esteticamente e intellettualmente interessante. Infatti arte, bellezza e comunicazione sono sempre stati la mia guida nello studio, nel lavoro e nella vita: ricercare contenuti validi da esprimere in maniera piacevole e da comunicare efficacemente. Solo così si può provare a cambiare le cose. La mia formazione è stata economica e artistica, la scrittura il mio mezzo preferito per raccontare il mondo, le mie passioni la storia dell’arte, il beauty, lo sport. Dal 2020, collaboro con Alanews nella produzione di contenuti per il network Deva Connection.

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