Il caldo, dopo le sporadiche apparizioni, è arrivato davvero. L’alimentazione consigliata per l’estate, per affrontare meglio le temperature roventi e l’afa delle prossime settimane? Perché, ormai si sa, la dieta, se scelta, modulata e calibrata con estrema attenzione, può rivelarsi un’insostituibile alleata per tenere sotto controllo il caldo ed evitare scompensi legati all’eccessiva sudorazione.
La prima protagonista delle abitudini alimentari anti-caldo è l’acqua. Fondamentale per garantire la corretta idratazione di tutto l’organismo e per fornire il giusto apporto di sali minerali al corpo. L’acqua da bere, innanzitutto, con almeno un litro e mezzo da consumare ogni giorno (la quantità aumenta in modo direttamente proporzionale alla temperatura esterna e alla sudorazione). Ma anche l’acqua da “mangiare”: via libera, in estate, a tutti gli alimenti ricchi di acqua, come la frutta e la verdura di stagione, per esempio. Ottimi, sia per la linea sia per la salute estiva, tutti i vegetali ricchi di acqua, come l’anguria o il melone, l’insalata, i cetrioli o i pomodori. Insalatone, di verdura e di frutta, a pranzo o a cena, e frullati, magari con l’aggiunta di yogurt magro, come spuntini, dissetanti e rinfrescanti.
Frutta e verdura di stagione la fanno da padrone nell’alimentazione perfetta in estate, ma non possono essere sole. In aggiunta, sono da preferire a quelli raffinati i cereali integrali, la carne bianca a quella rossa e il pesce bianco a quello più grasso. Infatti, una buona norma in estate prevede il taglio delle calorie ingerite e dei grassi introdotti attraverso la dieta. Da limitare anche alcolici e le cotture ipercaloriche, come le fritture, così come i condimenti carichi di grassi animali. Perché tutte queste privazioni? Perché grassi, cotture e piatti ipercalorici rischiano di appesantire non solo la silhouette, ma anche e soprattutto l’apparato gastrointestinale, rallentando la digestione.
No alle bibite gassate e cariche di zuccheri, ai dolci troppo elaborati, da sostituire, preferibilmente, con spremute di frutta fresca, macedonie, sorbetti e gelati alla frutta. Senza esagerare con i latticini, ma, a chi piacciono, si possono sostituire i formaggi stagionati con quelli freschi e più leggeri, come la ricotta o la crescenza. Anche gli insaccati vanno nella lista degli alimenti da ridurre in presenza di temperature roventi: meglio i salumi più magri, come la bresaola, da abbinare, magari, per un pasto completo con una buona dose di verdura.
SCOPRI IL DECALOGO DEL MINISTERO DELLA SALUTE CONTRO IL CALDO