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Moda

Stella Tennant: muore a 50 anni la top model, una dei simboli degli anni ’90

Nata il 17 dicembre 1970, la top model scozzese Stella Tennant aveva da poco compiuto 50 anni. La famiglia, tramite un comunicato, ha annunciato la sua scomparsa nella giornata di ieri: “Stella è stata per tutti noi una donna meravigliosa e una grande ispirazione. La sua mancanza sarà profondamente sentita“. Non è stata resa nota la causa della morte.

Stella è stata uno dei volti della moda degli anni ’90 per il suo aspetto androgino, perfettamente rappresentativo dell’epoca grunge e cupa, in netto contrasto con quello delle supermodelle come Linda Evangelista o Naomi.

Nata in Scozia, discendente dai Duchi del Devonshire, dopo un’ineccepibile istruzione presso la St Leonards School e la laurea in scultura alla Winchester School of Art, si trasferisce a Londra dove intraprende la carriera di artista.

Scoperta nel ’93 dal celebre fotografo Steven Meisel, viene scelta nonostante abbia il septum in un’epoca in cui le modelle dovevano essere assolutamente prive di tatuaggi e piercing, e abbia un aspetto inusuale, molto riconoscibile e ambiguo. Alla ricerca di ragazze non modelle per un servizio di Vogue UK, Meisel viene catturato dalla Tennant, che debutterà sulle passerelle nel 1994. Sempre inconsapevole del suo incredibile fascino, quell’anno divenne una delle muse di Karl Lagerfeld, tanto che decise di sostituire Claudia Schiffer con lei come volto della maison, segno di un cambio dell’estetica. Per lui, sfilò con il celebre microbikini Chanel, appunto.

Stella Tennant, icona di bellezza non convenzionale

Stella Tennant, nel corso degli anni, ha sempre mantenuto il suo stile particolare, anche lontano dalle passerelle, calcate per Alberta Ferretti, Alexander McQueen, Jean Paul Gaultier, Dolce&Gabbana, Fendi, Gianni Versace, Miu Miu, o dai set per le campagne pubblicitarie di Calvin Klein, Chanel, Hermès e Burberry.

Sapeva essere mascolina o super femminile, si trasformava nelle mani degli stilisti pur rimanendo lei, con il suo taglio cortissimo e gli occhi truccati di nero, mai abbandonando quell’allure un po’ punk che l’ha resa unica.

Ritiratasi nel 1998, era tornata a sfilare nel 2012 in occasione della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Londra insieme alle colleghe inglesi Naomi Campbell e Kate Moss.

Nel 1999 aveva sposato il fotografo francese David Lasnet, col quale viveva nel villaggio di Edrom nel Berwickshire, negli Scottish Borders, insieme ai loro quattro figli: Marcel (1998) , Cecily (2001), Jasmine (2002) e Iris (2004).

Carlotta Tosoni

"Una cosa bella è una gioia per sempre" diceva John Keats. Provo ad applicare questi versi nella pratica cercando e studiando tutto ciò che è esteticamente e intellettualmente interessante. Infatti arte, bellezza e comunicazione sono sempre stati la mia guida nello studio, nel lavoro e nella vita: ricercare contenuti validi da esprimere in maniera piacevole e da comunicare efficacemente. Solo così si può provare a cambiare le cose. La mia formazione è stata economica e artistica, la scrittura il mio mezzo preferito per raccontare il mondo, le mie passioni la storia dell’arte, il beauty, lo sport. Dal 2020, collaboro con Alanews nella produzione di contenuti per il network Deva Connection.

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Carlotta Tosoni