#Siamotuttiscimmie: foto con banana per difendere Dani Alves dal razzismo. L’hashtag #Siamotuttiscimmie sta spopolando sui social, in segno di solidarietà al calciatore brasiliano Dani Alves, vittima di razzismo da parte di un tifoso avversario, che durante la partita Barcellona-Villareal gli ha lanciato dagli spalti una banana come gesto di insulto. Il difensore del Barcellona ha replicato in maniera geniale, raccogliendola, sbucciandola e mangiandola con nonchalance. Poche ore dopo è iniziata la gara di solidarietà social in sua difesa: non solo persone comuni, anche molti volti noti hanno dato il loro contributo antirazzista, postando sui social delle foto che li ritraggono con una banana in mano.
Il gesto antirazzista di Dani Alves ha sollevato un’ondata di solidarietà, così su Twitter si è diffuso nel giro di poche ore l’hashtag #somostodosmacacos, cui hanno contribuito milioni di persone tra cui numerose celebrità, come Roberto Carlos, Matteo Renzi, Fanny Neguesha, Cesare Prandelli, Raffaella Carrà. Primo fra tutti a postare l’immagine di se stesso con tanto di banana “simbolica”, Neymar, compagno di squadra di Alves, che su Instagram ha dichiarato: “È una vergogna che nel 2014 esista ancora questo preconcetto”. Quindi ha spiegato il suo gesto simbolico online, invitando il mondo intero a mobilitarsi: “Per dare il mio contributo perché tutto questo finisca, ho deciso di fare come Dani Alves. Se anche voi la pensate così, fatevi fotografare mentre mangiate una banana e usiamo quello che loro hanno contro di noi a nostro favore”. La xenofobia è ancora molto diffusa non solo tra i comuni mortali, ma anche tra le celebrities, persino Paris Hilton tempo fa ha dichiarato di non sopportare i ragazzi neri. Quanto ci vorrà perchè tutto questo cambi? Noi nel frattempo ci stringiamo ad Alves e a tutti coloro che sono ancora vittime di razzismo.