Chi è Roberta Bruzzone? Fino a qualche settimana a questa domanda avrebbero saputo rispondere in pochi, ma oggi è una delle nuove star improbabili, è una criminologa che passa dal tribunale alle carceri e dalle sale interrogatori ai salotti della televisione con la stessa naturalezza. In barba ai suoi colleghi maschi e barbuti come Massimo Picozzi, Francesco Bruno e tanti altri, lei biondissima, affascinante e seducente ci dimostra come le donne non abbiano nè confini e limiti e possano occuparsi di tutto, anche di efferati crimini come il caso di Sarah Scazzi!
Roberta Bruzzone, quarantenne, biondissima e dall’accento ligure è diventata una delle nuove star, come sempre il termometro della popolarità si misura su Facebook è lei vanta già un fan club di 1.007 persone.
Roberta Bruzzone aveva fatto parlare di se perchè circa un mese fa aveva definito Michele Misseri ‘pedofilo e assassino’ e affermava che l’uomo non aveva avuto complici in merito alla vicenda, successivamente però è ritornata sulla sua posizione, ha analizzato bene la questione ed adesso è la consulente di parte dello zio di Sarah, a quanto pare è stata lei a convincere il primo imputato a raccontare la verità e a dichiarare pubblicamente il coinvolgimento della figlia. Su Michele Misseri ha dichiarato: “E’ una persona con un legame solidissimo con la sua famiglia e che per questo ha risentito molto sul piano emotivo di tutto quello che è successo”.
La bella criminologa vanta già un bel curriculum, oltre al suo “lavoro vero” conduce vari programmi televisivi: “La scena del crimine“, giunta aalla sua terza edizione sull’emittente Gbr-Teleroma 56 (canale 877 di Sky) e di “Donne mortali“, giunto alla sua seconda edizione, su Discovery Real Time (canale 118 di Sky), a questo dovete aggiungere le ospitate, soprattutto a Porta a Porta e a Matrix.
Voi che pensate di Roberta Bruzzone? Vi piace questa donna che mette bocca laddovè di solito sono gli uomini a farlo? Io credo che a prescindere dalle inclinazioni politiche e dalle opinioni personali sui casi in cui è coivolta, sia un esempio positivo di come si possa essere una donna oggi, mettendo in mostra il cervello e non le gambe!